Nuova Alitalia, il ‘decollo’ potrebbe slittare a ottobre: Fs vuole più tempo
E’ passato poco tempo dall’insediamento del nuovo governo Pd-M5S, ma sulla scrivania del neo ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli (ministero ereditato dall’ex vicepremier Luigi Di Maio, ora agli Esteri), staziona il dossier sempre caldo della nuova Alitalia che potrebbe posticipare il decollo. Scade, infatti, tra qualche giorno (per la precisione il 15 settembre) il termine per la presentazione delle offerte vincolanti. Ma la situazione resta ancora complicata e incerta, e la scadenza potrebbe slittare nonostante Patuanelli auspicava una chiusura in tempi brevi.
Un copione andato in scena più volte
Di fatto, si potrebbe andare a metà ottobre. A chiedere il rinvio è il consiglio di amministrazione di Fs, che si è riunito ieri. “Non ci sarebbe infatti ancora accordo con il partner americano Delta sui punti chiave dell’operazione (rotte transatlantiche, quota di Delta e future ricapitalizzazioni)”, sottolineano gli analisti di Equita in una nota odierna. Intanto ieri c’è stato un primo incontro (informale) tra il ministro e i tre commissari straordinari di Alitalia (Laghi, Paleari e Discepolo) e, come scrive “La Stampa”, sarebbe filtrata l’ipotesi di rinviare la scadenza al massimo di due settimane. Il quotidiano torinese mette in evidenza “i nodi che restano sul tavolo”, indicando in particolare il tema dei collegamenti col mercato Usa su cui Fs e Atlantia (il gruppo guidato da Castellucci dovrebbe rilevare il 35/40% della nuova società al pari delle Ferrovie) stanno mettendo sotto pressione i partner americani di Delta e quello della governance.
Ad agosto ricavi e passeggeri in aumento, merito dei voli intercontinentali
Intanto, Alitalia ha annunciato l‘aumento dei ricavi da traffico passeggeri e il numero dei viaggiatori nel mese di agosto. Ieri l’ex compagnia di bandiera italiana ha comunicato un incremento del 2,5% dei ricavi da traffico passeggeri rispetto all’anno precedente. Da gennaio ad agosto del 2019 si rileva, inoltre, un incremento dei ricavi da traffico passeggeri del 2% a confronto con l’identico periodo del 2018. Positivi i risultati anche per quanto riguarda il numero dei passeggeri: Alitalia ha trasportato anche ad agosto oltre 2 milioni di viaggiatori, un dato in crescita dello 0,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Questi risultati, spiega la società in una nota, sono stati trainati dalle ottime performance dei voli intercontinentali. Nel settore dei collegamenti di lungo raggio Alitalia ha registrato ad agosto un incremento del numero di viaggiatori del 5,4% rispetto allo stesso mese del 2018 e del 7,3% su agosto 2017. I passeggeri trasportati sui voli intercontinentali sono stati 288.667, cifra mai toccata dal 2009 ad oggi.
Parallelamente ai risultati economici, anche le performance operative della Compagnia italiana si confermano positive. Dalle analisi di FlightStats, autorevole società indipendente Usa, emerge che nel periodo gennaio-agosto di quest’anno Alitalia è la seconda compagnia più puntuale in Europa con l’83,5% dei voli atterrati in orario. Ad agosto la compagnia italiana si è classificata undicesima a livello europeo.