Oettinger: ‘penalità se Italia non paga contribuiti Ue’. Di Maio: ‘Ipocrita, nostra posizione su veto bilancio rimane’
Nuovo scontro Ue-Italia sulla questione dei contributi che tutti i paesi dell’Unione europea devono versare a Bruxelles. Dopo le minacce di Luigi Di Maio di tagliare i fondi all’Ue e porre il veto al bilancio, è arrivato il nuovo rimprovero del Commissario al Bilancio europeo Gunther Oettinger che già, qualche giorno fa, subito dopo il caso della nave Diciotti e gli avvertimenti all’Europa lanciati dal vicepremier, aveva agitato l’arma delle sanzioni contro l’Italia.
Su Twitter Oettinger aveva scritto che, se l’Italia avesse tagliato i fondi all’Ue, si sarebbe trattato della “prima volta nella storia dell’Europa“. Un tale evento avrebbe comportato l’imposizione di “interessi sul ritardo dei pagamenti” e “possibili ulteriori pesanti sanzioni, considerata la violazione degli obblighi dei trattati”.
Oettinger aveva anche ricordato che “nel 2017 l’Italia ha ricevuto 10 miliardi dal budget Ue, pagato 9 miliardi dal suo reddito nazionale lordo e raccolto 3 miliardi (da Iva e diritti doganali) per l’Ue”.
Nelle ultime ore, il Commissario è tornato sulla questione, nel corso di un’intervista rilasciata al Die Welt:
“Tutti gli Stati dell’Ue si sono assunti l’obbligo di pagare i contributi nei tempi stabiliti. Tutto il resto sarebbe una violazione dei trattati che comporterebbe penalità“, ha detto il commissario europeo al Bilancio.
“L’Italia ha conquistato il nostro appoggio nell’affrontare la crisi migratoria e le sue conseguenze, posso solo mettere in guardia Roma dal mischiare la questione migratoria con il bilancio Ue”.
Ma Di Maio non è rimasto certo zitto, di fronte ai nuovi rimbrotti europei.
Con un video su Facebook in diretta dal Cairo, a margine dell’incontro con con il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico ha così risposto:
“Il commissario Guenther Oettinger continua ad esternare ogni giorno da quando gli abbiamo detto che non gli diamo i soldi. Non li abbiamo sentiti quando gli abbiamo chiesto una mano sull’immigrazione. L’unica cosa che capisce questa Ue è quando cominci a toglierli i soldi. La nostra posizione sul veto al bilancio resta, se poi nei prossimi giorni vorranno cominciare a riscoprire lo spirito di solidarietà con cui è stata fondata l’Ue allora ne parliamo”.
Di Maio ha aggiunto anche che “le considerazioni di Oettinger sono ancora più ipocrite perché non li avevano sentiti su tutta la questione della Diciotti e adesso si fanno sentire solo perché hanno capito che non gli diamo più un euro’.