Finanza Notizie Italia Pagamenti digitali conquistano i millennials. Quelli italiani ancora legati al cash

Pagamenti digitali conquistano i millennials. Quelli italiani ancora legati al cash

6 Novembre 2019 13:04

 

I Millennials europei sembrano essere pronti per una “cashless society“. Oggi solo un giovane europeo su quattro utilizza il contante ogni giorno e circa il 75% utilizza uno strumento di pagamento elettronico, sfruttando le differenti tecnologie digitali presenti sul mercato. Questa la tendenza principale che emerge dalla ricerca “A Cashless Society? European Millennials Attitudes Towards Electronic Payments”, realizzata da Think Young, in partnership con Fondazione De Gasperi, che analizza l’utilizzo degli strumenti di pagamento digitale da parte dei millennials, attraverso le risposte di oltre 2000 intervistati, dai 18 ai 29 anni, in cinque Paesi europei (Germania, Francia, Italia, Polonia e Spagna).

Secondo l’indagine la conoscenza degli strumenti di pagamento elettronico è molto elevata tra i giovani italiani, con una percentuale che arriva a toccare quota 97%. E il loro utilizzo appare largamente diffuso: il 29% li utilizza più volte al giorno mentre il 46% almeno una volta, per un 75% complessivo di utilizzo quotidiano. Di poco inferiore il ricorso al contante: il 44% lo utilizza più volte al giorno e il 40% almeno una volta, per un 84% complessivo di utilizzo quotidiano.

La minore frequenza di utilizzo di sistemi di pagamento elettronico è probabilmente dettata da due questioni: da una parte dall’abitudine comune di pagare piccole somme di denaro col contante (come ad esempio può essere nel caso dell’acquisto di un caffè), dall’altra da una bassa propensione da parte dei commercianti ad accettare pagamenti elettronici per spese di importo esiguo. Non è un caso che la maggior parte degli intervistati utilizza il cash in luoghi in cui non sono accettate altre forme di pagamento, come bancarelle, bar e per transazioni tra amici.

Entrando più nel dettaglio, tra le categorie che vedono protagonisti i sistemi di pagamento elettronico le spese quotidiane in negozi fisici (con una maggior diffusione al Nord e Centro Italia, soprattutto da coloro che utilizzano prevalentemente le carte di debito) e gli acquisti online (con una maggior diffusione al Sud, soprattutto dagli utilizzatori prevalenti di digital wallet, ossia i portafogli digitali).

Facili, veloci e sicuri: i motivi del successo dei pagamenti digitali tra i giovani

“Il motivo di questa radicale adozione è da ricercarsi nella consapevolezza verso i nuovi strumenti finanziari da parte delle nuove generazioni, a volte più consolidata che negli adulti – ha affermato Francesco Luongo, presidente della coalizione Consumer For Digital Payment (C4DiP) –. I giovani europei hanno una sensibilità e una fiducia maggiore nei confronti delle nuove tecnologie che non vedono con sospetto, ma al contrario credono nella loro sicurezza ed efficacia. Per questo, come sottolinea l’indagine, sono i ragazzi tra i 18 e i 23 anni quelli che utilizzano con maggior frequenza i pagamenti digitali.”

Tra le motivazioni principali della propensione dei giovani all’utilizzo delle nuove tecnologie vi è la convenienza. “Secondo l’indagine i giovani italiani utilizzano questi strumenti perché di semplice utilizzo, efficaci e sicuri. Tuttavia, a causa soprattutto di un basso interesse dei nostri giovani in materia economica, i millennial italiani sono i più frequenti utilizzatori del contante, oltre il 34% di loro lo utilizzano per più di una transazione al giorno”, rimarca Luongo. Secondo l’esperto, quello che emerge nuovamente è il profondo gap che sta scontando il nostro Paese, in cui manca una vera educazione finanziaria che riesca a orientare i giovani, ma non solo, verso gli strumenti finanziari, sensibilizzandoli su questi temi per comprenderne le potenzialità”.

Almeno il 45% degli intervistati ritiene che la tecnologia contactless contribuirà alla diffusione dell’utilizzo dei pagamenti elettronici. E in tema di e-payments il maggiore utilizzo è dettato soprattutto dalla facilità (70%) e dalla velocità (62%). Da non trascurare anche la questione legata a una maggiore sicurezza (43%) e alla convenienza rispetto al contante (30%).

“Sebbene i giovani sia consapevoli delle potenzialità di questi strumenti non vogliono dare per scontato il fattore sicurezza. Per tale motivo, per portare ad una maggior adozione degli e-payment, le aziende dovranno adottarsi di nuove tecnologie di sicurezza, tra cui spicca il riconoscimento biometrica, attraverso impronta digitale o facciale”, conclude Francesco Luongo.

Al via il salone dei pagamenti 2019 

Proprio oggi ha preso il via la nuova edizione del Salone dei Pagamenti – Payvolution 2019, l’appuntamento organizzato da ABIServizi sull’evoluzione dei pagamenti. La nuova edizione si terrà a Milano al MiCo Milano Congressi dal 6 all’8 di novembre. Nelle tre giornate dedicate al mondo dei pagamenti è previsto un ricco calendario di eventi, suddiviso in 9 differenti aree tematiche, tra cui il futuro dei pagamenti globali, lo shopping senza contante e il fintech e l’open Innovation. Per visionare il programma completo: www.salonedeipagamenti.com/programma-2019.