Piazza Affari in altalena, aspettando pioggia trimestrali: conti per oltre metà big del Ftse Mib
La settimana parte sotto la parità per il Ftse Mib che guarda alla stagione delle trimestrali: oggi i numeri di Moncler e Italgas. Più della metà delle società del listino tricolore pubblicano i conti, con un peso di circa il 60% nell’indice
Piazza Affari comincia all’insegna della debolezza in una settimana che sarà a dir poco densa sul fronte delle trimestrali. Sui mercati gli investitori appaiono ancora divisi tra i timori per le tensioni Usa-Cina e l’evoluzione della pandemia e le speranze di un piano di rilancio americano. In questo clima di incertezza e di attesa il Ftse Mib ha iniziato la seduta sotto la parità, viaggiando ora a quota 20.069 (-0,02%).
Tra gli migliori titoli del listino tricolore Atlantia che avanza di quasi il 4% e aggancia nuovamente la soglia di 14 euro. Secondo le ultime indiscrezioni Cassa Depositi e prestiti entrerebbe in Aspi solo quando la società sarà scorporata da Atlantia e avverrà l’Ipo. Nei giorni scorsi l’agenzia di rating Moody’s, in relazione ai recenti sviluppi comunicati a valle del consiglio dei ministri dello scorso 15 luglio, nel riconfermare il merito di credito “Ba2” del gruppo Atlantia e “Ba3” di Atlantia (holding) e Autostrade per l’Italia ha posto l’outlook a developing (da negative).
Sotto la lente anche Italgas (+2,67%) che diffonderà i conti del secondo trimestre 2020. Secondo quanto riporta ‘Quotidiano Energia’ il governo potrebbe intervenire con un emendamento nel decreto semplificazioni per far ripartire le gare gas. “Se confermata si tratterebbe di una novità molto importante per il settore ed Italgas in particolare perché si tratterebbe della volontà del governo di avviare le gare gas, trigger molto importante per la crescita di Italgas”, sottolineano gli esperti di Equita che mantengono la raccomandazione hold sul titolo.
Italgas è stato inoltre inserito dagli analisti di Sostrader tra i titoli più interessanti per la settimana appena iniziata. “Ci attendiamo volatilità su Italgas in attesa della semestrale. I prezzi sono “ingabbiati” da 29 sedute nel rettangolo 5,1- 5,4 euro. La fuoriuscita dei corsi da questo box innescherà un violento movimento direzionale”, scrivono gli esperti.
Spunti positivi anche per Intesa Sanpaolo (+0,33%) in attesa che si chiuda domani l’offerta su Ubi Banca (-5,5%). Le adesioni all’Ops del gruppo guidato da Carlo Messina su Ubi hanno raggiunto, alla data di venerdì scorso, una quota pari al 32,6% rispetto al 26,4% del giorno precedente. “A due giorni dalla scadenza le adesioni sono superiori alla media delle più recenti Ops – sottolineano da Equita – come in tutte le precedenti operazioni, l’ultimo giorno di offerta vedrà l’adesione di investitori istituzionali e arbitraggisti che determineranno il superamento della soglia obiettivo di offerta”. Da oggi gli analisti della sim milanese si attendono che i titoli Ubi “comincino a cessare di incorporare i termini dell’offerta di Intesa, inclusa la componente cash di 0,57 euro per azione (16% del valore del titolo) e il premio implicito nel concambio”. Vendite per Telecom Italia che cede quasi il 3% a 0,3714 euro.
Capitolo trimestrali
Pioggia di trimestrali in arrivo. Se oltreoceano si attendono i numeri di alcune big di Wall Street, come Amazon, Apple, e Facebook anche in Europa si intensificano i dati di molte big europee, soprattutto in Italia. “Pubblicheranno i conti oltre la metà delle società del Ftse Mib con un peso di circa il 60% nell’indice”, indicano gli strategist di Mps Capital Services.
Ecco le principali trimestrali italiane in calendario la prossima settimana:
Italgas, Moncler (27 luglio);
Campari, Saipem (28 luglio);
Amplifon, Banca Generali, Enel, Snam, Terna (29 luglio);
A2A, Generali, Azimut, Cnh, Eni, Inwit, Leonardo, Mediobanca, Nexi, Prysmian, Recordati (30 luglio);
Fca, Fineco, Poste italiane (31 luglio).