Poste Italiane: dopo intesa con Amazon nell’e-commerce, ora guarda al dossier Rc Auto
Poste Italiane si muove su diversi fronti. All’indomani dell’annuncio dell’accordo triennale con Amazon per la consegna dei prodotti di e-commerce (approfondisci la notizia), spunta tra i dossier aperti sul tavolo del gruppo guidato da Matteo Del Fante anche una potenziale alleanza nel mercato assicurativo. Secondo quanto riportato da “Il Sole 24 Ore” in edicola oggi, la scorsa settimana sarebbero arrivate le offerte da parte di 5/6 compagnie assicurative, tra cui Generali, Unipol, Allianz e probabilmente anche Axa. “I termini non sarebbero ancora formalmente scaduti ed è possibile che nelle prossime ore si aggiunga qualche altro operatore”, segnala il quotidiano finanziario.
“I contatti sarebbero in fase preliminare e la struttura organizzativa sarebbe ancora da definire, con Poste che potrebbe valutare la possibilità di una semplice intesa commerciale oppure la creazione di una Joint Venture”, indicano da Equita che confermano la raccomandazione di acquisto (rating buy) sul titolo del gruppo guidato da Matteo Del Fante. La questione è un po’ in divenire: nei prossimi giorni Poste Italiane comincerà a passare in rassegna le offerte che sono arrivate e cercherà di farsi un’idea della direzione da imboccare. “Di certo, resta ferma la volontà delle compagnie di siglare una partnership in esclusiva”, rimarca ancora il quotidiano di Confindustria.
Cosa dicono gli analisti sull’intesa con Amazon
Nel frattempo rimane in primo piano l’accordo triennale con Amazon per la consegna dei prodotti di e-commerce. Un’intesa che piace al mercato e agli analisti. “L’accordo aumenta ulteriormente la visibilità dell’esposizione di Poste al business to consumer, dove ha già una posizione di leadership (quota di mercato del 30%), che si prevede aumenterà ulteriormente nei prossimi due anni (il piano industriale punta al 40%)”, commentano gli esperti di Equita, mettendo in evidenza che “Amazon sosterrà quindi il cambiamento del modello di consegna di Poste con l’introduzione di un sistema di consegna che aumenta la flessibilità del servizio (consegna nel fine settimana e la sera fino alle 19.45)”. Amazon è già il più grande cliente della divisione Poste Mail, Parcel & Distribution, che rappresenta – in base ai nostri dati – il 60% delle entrate dei pacchi (vale a dire 500 milioni).
Da Equita mettono inoltre in evidenza che “l’aumento del contributo del business Parcels è la chiave per raggiungere l’obiettivo del piano aziendale, poiché la divisione dovrebbe generare 200 mn di entrate aggiuntive nel 2022, che dovrebbe compensare il calo della posta tradizionale (-90 milioni)”. Positivi anche gli analisti di Banca Imi che confermano la valutazione add su Poste Italiane: “Poste accelera lo sviluppo dell’e-commerce in Italia, con un impatto positivo sugli investimenti in tecnologia e sulla creazione di nuovi posti di lavoro. Il settore pacchi e quello dell’e-commerce rappresentano due aree di interesse nel piano strategico Deliver 2022”. Anche per Banca Akros, che dice ancora accumulate su Poste, si tratta “di una notizia positiva”.