Rc auto: con il lockdown ogni automobilista perde al mese circa 33 euro di polizza
Nonostante lo stop forzato a seguito dell’emergenza sanitaria dal Covid-19, gli automobilisti italiani si ritrovano oggi a pagare le polizze Rc auto pur non potendo circolare con le proprie autovetture. Così denuncia il Codacons secondo cui, considerato che una polizza auto costa mediamente in Italia 404 euro, ogni assicurato che in queste settimane ha dovuto lasciare la propria auto in garage a causa dei limiti agli spostamenti, perde ogni mese 33,6 euro di assicurazione.
Rimborso parziale Rc auto: l’appello del Codacons
La cifra risulta più elevata per i residenti delle città del sud e per i neopatentati, categorie che arrivano a pagare anche più di 1.000 euro all’anno per l’Rc auto. Come spiega il Codacons, se si calcola che in Italia risultano attualmente assicurate 39 milioni di autovetture, il danno economico per l’intera categoria degli automobilisti raggiunge la cifra record di 1,3 miliardi di euro al mese. Per tale motivo l’associazione dei consumatori ha chiesto al Governo e all’Ivass di varare misure specifiche che riconoscano in modo automatico agli assicurati un rimborso parziale del costo sostenuto per la polizza rc auto, anche attraverso sconti sui successivi rinnovi, a fronte dell’impossibilità di utilizzare i mezzi assicurati a causa dell’emergenza coronavirus, o di destinare i maggiori profitti incamerati dalle compagnie di assicurazioni per finanziare intervenire a sostegno delle famiglie.
Sospensione Rc auto: conviene davvero?
Nell’ambito delle polizze auto, si sottolinea come nell’iter di conversione del DL n. 18 del 17 marzo 2020 attualmente in discussione, è stato approvato un emendamento che introduce per tutti gli automobilisti italiani la possibilità di sospendere, fino al 31 luglio, l’RC auto o moto in corso di validità, allungando così la durata della stessa per un periodo pari ai giorni di interruzione. Una novità che, se venisse confermata nell’attuale formula, secondo le simulazioni di Facile.it potrebbe tradursi, per un automobilista “medio”, in un potenziale risparmio variabile tra i 40 e i 150 euro, ma con molti rischi da valutare attentamente.
Molte compagnie, ricorda il comparatore online, già oggi offrono ai clienti la possibilità di sospendere la copertura RC auto e moto, ma in alcuni casi l’operazione di sospensione o di riattivazione può avere un costo che potrebbe arrivare fino a 25 euro. L’emendamento approvato indica però esplicitamente che le società assicuratrici non possono applicare penali o oneri di qualsiasi tipo ai richiedenti. Tuttavia, quando sarà possibile fare richiesta di sospensione, è meglio verificare con attenzione quali saranno le condizioni applicate dalla propria compagnia.
Sospendere l’RC auto e moto consente di allungare la validità della polizza per un periodo di tempo pari ai giorni di stop. Facile.it ha fatto alcune simulazioni tenendo in considerazione che, secondo il suo Osservatorio Rc auto, a marzo 2020, per assicurare un veicolo in Italia occorrevano, in media, 498,45 euro. Partendo da questo valore, il comparatore ha calcolato che un automobilista che scegliesse di sospendere per 1 mese l’RC auto “risparmierebbe”, di fatto, circa 40 euro. Se invece optasse per la sospensione massima concessa dall’emendamento (fino al 31 luglio), potrebbe “risparmiare” circa 3 mesi e mezzo di polizza, quantificabili in circa 145 euro.
Dalle simulazioni emerge quindi che l’operazione potrebbe essere sì vantaggiosa, ma in effetti solo per sospensioni di lunga durata. Di contro, il vantaggio potrebbe essere vanificato da eventuali costi di sospensione o riattivazione o, comunque, non valere la pena qualora le procedure per accedere a questa opportunità fossero troppo complessi.