Rc Auto: i prezzi delle polizze scendono, è l’effetto Covid
Polizze Rc auto meno care per effetto del Covid. Nel secondo trimestre dell’anno, i prezzi delle assicurazioni sono scesi del 5,4%, secondo l’ultima rilevazione del Bollettino statistico Ivass, a una media di 383 euro. Il calo equivale a circa 22 euro in meno. “L’indagine – spiega la stessa Ivass – ha rilevato una significativa variabilità della riduzione a livello mensile che probabilmente riflette le restrizioni alla circolazione disposte in conseguenza della pandemia”. Il Covid e il conseguente lockdown hanno sostanzialmente azzerato le nuove immatricolazioni e ridotto drasticamente la circolazione stradale e i rinnovi di polizza, con l’effetto di indurre le compagnie di assicurazione ad abbassare i prezzi, anche a fronte del minor numero di incidenti/sinistri.
Le associazioni dei consumatori però esprimono malcontento. “Calo insufficiente e deludente, per non dire vergognoso – afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori – E’ evidente che il lockdown avrebbe dovuto far precipitare il prezzo dell’rc auto nel secondo trimestre”. Dello stesso parere anche il Codacons, che afferma: “Purtroppo per gli assicurati italiani il bicchiere sul fronte dell’Rc auto è ancora “mezzo vuoto” – commenta il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi – Se infatti da un lato le tariffe sono calate nel secondo trimestre, dall’altro gli automobilisti devono ancora vedersi restituire 3,9 miliardi di euro di premi pagati durante il lockdown nonostante le auto non potessero circolare”.
Crollo record per l’Rc moto
I prezzi delle polizze hanno cominciato a ridursi sensibilmente a marzo, per poi raggiungere il minimo ad aprile, quando l’Rc auto ha segnato un -17% e l’Rc Moto addirittura un -30%, secondo l’ultima rilevazione condotta da Segugio.it. Si tratta di cali mai registrati prima, soprattutto per le due ruote, che a parte il fattore Covid hanno subito l’Rc Familiare, entrata in vigore lo scorso febbraio. Si ricorda che l’Rc Familiare estende i vantaggi del Decreto Bersani a tutti i mezzi di trasporto posseduti dal nucleo familiare, e risulta applicabile anche ai mezzi già assicurati. Ebbene, se per le auto, nel caso di prima assicurazione, l’incidenza di applicazione dell’Rc Familiare è rimasta sostanzialmente in linea quella del precedente Decreto Bersani, per le moto e nel caso di prima assicurazione, a partire da febbraio l’Rc Familiare è stata richiesta circa il 30% in più della Bersani, essendo ora possibile avvalersi della classe Bonus-Malus di un’auto anche su una moto. Anche su moto già assicurate il ricorso all’Rc Familiare è stato significativo, oscillando fra il 5% e il 9% dei casi totali ogni mese.