Notiziario Notizie Italia Rc auto: prezzi scesi dell’8% con il lockdown, ma risaliranno con la Fase 2

Rc auto: prezzi scesi dell’8% con il lockdown, ma risaliranno con la Fase 2

28 Aprile 2020 09:37

Il lockdown ha limitato le auto in circolazione, riducendo i sinistri e abbassando i prezzi delle assicurazioni. A marzo, per assicurare un veicolo a quattro ruote occorrevano in media 498,45 euro, l’8% in meno rispetto allo stesso mese del 2019. Prezzi così bassi non si erano mai visti eppure la situazione potrebbe cambiare già nei prossimi mesi, con l’imminente riapertura di molte attività: restrizioni e prudenza nell’utilizzo dei mezzi pubblici contribuiranno a far aumentare il numero di auto in circolazione portando, con buona probabilità, un incremento importante dei sinistri e, con essi, un rincaro delle tariffe assicurative. Ecco perché forse è bene approfittare ora di questo momento per rinnovare la polizza

 

Il lockdown ha fermato le auto, riducendo i sinistri e abbassando i prezzi
L’obbligo di stare a casa e il blocco di molte attività produttive hanno determinato un drastico calo del numero di veicoli in circolazione (-77%) e dei sinistri stradali (-68% secondo gli ultimi dati della polizia stradale). Condizioni che, secondo quanto emerso dall’osservatorio Rc auto di Facile.it, hanno, almeno in parte, contribuito a far calare la tariffa media Rc auto scesa, a marzo a 498,45 euro, vale a dire l’8,05% in meno rispetto allo stesso mese del 2019. Dato confermato anche dalle prime proiezioni di aprile dalle quali emerge un’ulteriore tendenza al ribasso.

 

“La situazione di emergenza ha portato le tariffe medie al livello più basso mai registrato dal nostro osservatorio dal 2014 ad oggi”, sottolinea Diego Palano, managing director assicurazioni di Facile.it, che consiglia di approfittare del momento per rinnnovare la polizza. “Data l’eccezionalità del momento – prosegue l’esperto – il consiglio per tutti coloro che hanno una polizza scaduta o in scadenza nelle prossime settimane è di approfittare subito di queste condizioni estremamente favorevoli piuttosto che aspettare o sospendere. Rinnovare oggi la polizza, guardando alle migliori offerte presenti sul mercato, significa assicurarsi un risparmio significativo”.

RC auto giù soprattutto in Emilia-Romagna
I premi medi sono diminuiti in tutto il paese, seppur in misura differente. A guidare la classifica dei cali è l’Emilia-Romagna, area dove, a marzo i valori medi sono scesi del 12% rispetto allo stesso mese del 2019. Seguono nella graduatoria la Toscana, che ha registrato una diminuzione della tariffa media pari all’11,75% e il Lazio, dove il premio medio Rc auto è calato del 10,98%. Guardando invece alle regioni dove le tariffe sono scese in misura inferiore, all’ultimo posto della classifica nazionale si posiziona la Campania, dove a marzo i valori medi risultavano in calo solo dell’1,39% rispetto allo stesso mese del 2019. Fa meglio, ma solo di poco, la Calabria, che ha registrato un calo delle tariffe medie pari al 2,4%. Terzultima la Sicilia, dove la diminuzione dei premi è stata pari al 5,58%.

Campania sempre la più cara
Nonostante il calo, il podio delle regioni dove assicurare un veicolo a quattro ruote costa mediamente di più non è variato. Maglia nera si conferma essere la Campania: qui a marzo per assicurare un mezzo occorrevano in media 922,53 euro, vale a dire l’85% in più rispetto al valore nazionale. Al secondo posto si posiziona la Calabria, con un valore pari a 644,99 euro (il 29% in più rispetto al dato Italia). Terza posizione per la Puglia, con un valore medio pari a 565,59 euro (+13%). Se si guarda alle regioni dove invece assicurare un veicolo costa di meno i più fortunati sono i residenti del Friuli-Venezia Giulia, dove a marzo occorrevano 350,22 euro. A poca distanza si trova il Trentino-Alto Adige, dove il premio medio rilevato lo scorso mese era pari a 365,10 euro e, a seguire la Lombardia, con una tariffa pari a 386,83 euro.