Notiziario Notizie Italia Rc auto: UnipolSai, Generali e Allianz nel mirino Antitrust, presunti ostacoli alla liquidazione danni

Rc auto: UnipolSai, Generali e Allianz nel mirino Antitrust, presunti ostacoli alla liquidazione danni

2 Dicembre 2020 09:35

Ostacoli di diversa natura per scoraggiare i consumatori a ottenere la liquidazione dei danni in caso di incidente. Questa la presunta pratica scorretta di tre compagnie assicurative, si tratta di UnipolSai Assicurazioni, Generali Italia e Allianz, su cui l’Antitrust ora vuole vederci chiaro.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha così avviato tre procedimenti istruttori nei confronti di queste tre assicurazioni per presunte pratiche commerciali scorrette nella fase di liquidazione dei danni da sinistri Rc auto. In particolare, tutte e tre le compagnie assicurative avrebbero realizzato una pratica commerciale aggressiva, ostacolando il diritto dei consumatori danneggiati ad accedere agli atti dei fascicoli dei sinistri attraverso comportamenti dilatori, ostruzionistici o di ingiustificato diniego. In questo modo, non avrebbero consentito ai titolari del diritto al risarcimento di conoscere la modalità di gestione della propria richiesta e i criteri di quantificazione della cifra proposta.

Inoltre, secondo l’Antitrust, Generali e Allianz avrebbero attuato una ulteriore pratica commerciale aggressiva, consistente nell’ostacolare l’esercizio dei diritti che derivano dal contratto di assicurazione Rc Auto, richiedendo documentazione ritenuta necessaria per la liquidazione del danno – nonostante fosse stata già trasmessa al liquidatore – e violando i tempi previsti dalla legge per l’espletamento della procedura liquidativa.

Da ultimo, UnipolSai e Generali avrebbero realizzato una pratica commerciale ingannevole, non indicando i criteri di quantificazione del danno nella fase di formulazione dell’offerta risarcitoria o delle motivazioni al rifiuto del risarcimento. Una condotta che, se verificata, non consentirebbe ai danneggiati di decidere se accettare la proposta della compagnia o rifiutarla. Lo scorso 26 novembre, fa sapere l’autorità, sono state condotte ispezioni nelle sedi delle tre società, in collaborazione con il Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.