RC familiare compie un anno, quanto si è risparmiato? Fino a 428 euro per l’auto e 356 euro per le moto
Oggi l’RC familiare compie un anno e a distanza di 12 mesi dall’introduzione della norma, che consente di assicurare i veicoli presenti nel nucleo familiare utilizzando la classe di merito più favorevole fra quelle dei componenti della famiglia, si può fare un primo bilancio di quanto effettivamente si può risparmiare. A fare i calcoli è stata Facile.it, scoprendo che, in media, il risparmio massimo ottenuto da chi ha usato l’RC familiare su un’auto è stato del 55%, mentre per le moto è arrivato al 50%. Analizzando i dati in valori assoluti, significa che chi ha usufruito dell’RC familiare per passare da una quattordicesima ad una prima classe di merito su un’auto ha risparmiato, in media, 428 euro, mentre per una moto il vantaggio economico è stato, sempre in media, pari a 356 euro.
Nello specifico, guardando all’RC auto, la tariffa media offerta a un automobilista in quattordicesima classe era pari a 784 euro e chi ha potuto usufruire dei benefici della norma ha visto calare il prezzo a 356 euro, con un risparmio pari a 428 euro. Per l’RC moto, invece, il prezzo medio offerto per assicurare una due ruote in classe 14 era pari a 713 euro, valore che scende a 357 euro per coloro che grazie all’RC familiare sono passati in prima classe, con un risparmio di 356 euro.
Analizzando i dati in tre diverse città italiane (Milano, Roma e Palermo) emerge che il risparmio massimo rimane elevato in tutte e tre. In media, guardando all’RC auto, si tratta del 56% a Milano, del 53% a Roma e del 51% a Palermo. Per l’RC moto, invece, è del 44% a Palermo, del 43% a Milano e del 42% a Roma.
Ad approfittare di questa norma e a richiedere l’RC familiare sono stati soprattutto i motociclisti: a richiedere di usarla sono stati il 23,2% di coloro che hanno ottenuto un preventivo per assicurare un motoveicolo, mentre tra gli automobilisti la percentuale scende all’1,67%. Il dato sulle auto non deve sorprendere e va letto considerando che molti assicurati avevano beneficiato negli scorsi anni della legge Bersani. La percentuale così alta fra le moto, invece, si spiega anche perché una delle novità introdotte dall’RC familiare era la possibilità di ereditare la classe di merito maturata su una tipologia di veicolo differente.
Guardando all’andamento su base regionale, per l’RC auto emerge che le regioni dove, in percentuale sul totale dei richiedenti, si è cercato di fare maggiormente ricorso all’RC familiare sono il Molise, la Calabria e la Liguria. Per quanto riguarda l’Rc moto, invece, sono la Calabria, la Puglia e la Campania.
Se è vero che l’RC familiare sì è dimostrata essere un’opportunità di risparmio per molti assicurati, non bisogna dimenticare che, secondo la norma, in caso di incidente con responsabilità esclusiva o principale che abbia comportato il pagamento di un indennizzo complessivamente superiore a 5.000 euro, l’assicurato che ha beneficiato dell’RC familiare potrebbe retrocedere sino ad un massimo di 5 classi di merito, anziché 2, con conseguente rincaro dei premi.