Rc Moto: verso l’addio alla sospensione polizza nei mesi invernali, fino a 65 euro di mancato risparmio
I motociclisti che, fino ad oggi, sospendevano la polizza RC nei mesi di non utilizzo dovranno dire addio a questa pratica che faceva loro risparmiare cifre non indifferenti. Il Parlamento europeo ha recentemente approvato una direttiva secondo la quale tutti i veicoli devono sempre avere una copertura assicurativa attiva, anche se non utilizzati e tenuti fermi in un’area privata. La norma andrebbe quindi ad eliminare anche la possibilità, molto comune tra i motociclisti, di sospendere la polizza RC moto durante i mesi invernali. Quali conseguenze per gli assicurati?
Innanzitutto, facciamo chiarezza sulle tempistiche di entrata in vigore della nuova direttiva. La legge italiana oggi prevede l’obbligo di assicurazione solo per i veicoli che circolano su strada o sono fermi in aree pubbliche, mentre dà la possibilità alle compagnie assicurative di offrire ai clienti l’opzione di sospendere l’assicurazione per un periodo di tempo limitato a patto che il veicolo resti custodito all’interno di un’area privata. La direttiva, che dovrà essere approvata dal Consiglio europeo e poi ratificata entro due anni dallo Stato italiano, non consentirà più di bloccare temporaneamente l’RC e allungare così la validità della polizza per un periodo di giorni pari a quelli di sospensione. Si tratta di un cambiamento importante che però non entrerà in vigore nell’immediato, visto l’iter procedurale.
E’ bene però iniziare a fare qualche calcolo, in previsione di un possibile cambiamento. “Qualora la norma dovesse entrare in vigore, ci sarebbe un inevitabile aggravio della spesa a carico dei motociclisti”, avverte Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance Facile.it.
Per calcolare l’impatto economico della nuova direttiva sulle tasche dei motociclisti italiani, Facile.it ha fatto alcune simulazioni tenendo in considerazione che, nell’ultimo anno, il premio medio RC moto è stato pari a 194,62 euro. Partendo da questo valore, il comparatore ha stimato che oggi, in media, chi sospende la polizza per un solo mese ottiene un vantaggio economico di circa 15 euro; chi blocca la validità per un periodo più lungo, tre mesi ad esempio, lo ha di circa 39 euro che diventano di quasi 65 euro se la sospensione si protrae fino ad un semestre.
Forti le differenze regionali. Ipotizzando 6 mesi di sospensione polizza, infatti, i motociclisti più colpiti sarebbero quelli residenti in Campania; per loro rinunciare al blocco dell’assicurazione comporterebbe, in media, un danno economico di quasi 107 euro. Seguono nella graduatoria i centauri residenti nel Lazio, dove il divieto di sospensione “costerebbe”, mediamente, 75 euro, mentre per quelli residenti in Calabria, terzo posto in classifica, il mancato risparmio arriverebbe a 69 euro.