Reddito di cittadinanza per oltre un milione di famiglie, importo medio sotto 500€: l’Inps fa il punto
Reddito di cittadinanza per oltre un milione di famiglie italiane, con un importo medio sotto i 500 euro. Secondo i dati dell’osservatorio statistico sul reddito/pensione di cittadinanza diffuso oggi dall’Inps (dati provvisori aggiornati al 7 gennaio 2020) sono 1,6 milioni i nuclei che hanno presentato domanda e 1,1 milione (pari a circa il 67%) quelle che sono state accolte, 88 mila (5%) quelle in lavorazione e 457 mila (28%) quelle che sono state respinte o cancellate. Alle regioni del Sud e delle Isole, con 911 mila nuclei (56%), il primato delle domande pervenute, seguite dalle regioni del Nord, con 463 mila nuclei (28%), e da quelle del Centro con 268 mila nuclei (16%).
Nel documento dell’Inps si legge che l’importo medio mensile erogato dall’istituzione della prestazione è di 493 euro, con un importo superiore del 7% rispetto a quello nazionale nelle regioni del Sud e delle Isole e inferiore dell’8% e del 14% rispettivamente nelle regioni del Centro e del Nord. Più nel dettaglio, l’importo medio mensile varia anche in funzione della prestazione percepita: mediamente vengono erogati 532 euro per il reddito di cittadinanza e 222 euro per la pensione di cittadinanza. Il 67% dei nuclei percepisce un importo mensile inferiore a 600 euro e l’1% un importo mensile superiore a 1.200 euro.
Se si analizzano le domande che sono arrivate in base al canale di trasmissione emerge che l’80% viene trasmesso dai Caf e dai patronati e il 20% dalle Poste Italiane; quest’ultima percentuale sale al 31% se consideriamo le domande pervenute dalle regioni del Nord e scende al 15% per quelle pervenute dalle regioni del Sud e delle Isole.
E ancora, quanto alla cittadinanza del richiedente la prestazione, nel 90% dei casi risulta erogata a un italiano, nel 6% ad un cittadino extra-comunitario in possesso di un permesso di soggiorno, nel 3% ad un cittadino europeo ed infine nell’1% a familiari dei casi precedenti. “Si sottolinea che tale composizione percentuale non è variata rispetto a quella delle domande presentate fino al mese di settembre – sottolinea l’Inps -, pur in seguito allo sblocco dei pagamenti di 40.000 domande di cittadini extracomunitari avvenuto nel mese di dicembre”.
Unc: importo medio di 493 euro non copre nemmeno la soglia più bassa
Sulla questione interviene l’Unione Nazionale Consumatori (Unc). “Bene, ma non basta. Si è coperto solo il 57,2% delle famiglie povere, pari a 1 milione e 822 mila, e meno del 50% (49,9%) degli individui poveri, pari a 5 mln e 40 persone”, dichiara Massimiliano Dona, presidente dell’Unc.
Reddito di cittadinanza, in breve
Il Reddito di cittadinanza (RdC), come ricorda l’Inps, presentando gli ultimi dati dell’osservatorio, è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale; si tratta di un sostegno economico a integrazione dei redditi familiari finalizzato al reinserimento lavorativo e sociale.
Come stabilito dal DL n.4/2019, convertito in Legge n.26/2019, i cittadini possono richiederlo a partire dal 6 marzo 2019, obbligandosi a seguire un percorso personalizzato di inserimento lavorativo e di inclusione sociale.
Un beneficio che viene chiamato Pensione di cittadinanza (PdC) se il nucleo familiare è composto esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni.