Ristoranti, viaggi e shopping: italiani tornano a spendere. A giugno torna la voglia di normalità
Il mese di giugno segna una svolta importante con l’inizio della stagione estiva, la graduale abolizione del coprifuoco e l’accesso ai vaccini da parte degli over40. L’app dei pagamenti Revolut ha rilevato segnali positivi nei settori della ristorazione, retail e turistico che confermano il bisogno di socialità e di ritorno alla normalità degli italiani, in modo più rilevante rispetto allo scorso anno.
A giugno italiano spendono meno, per uscire più spesso
Nel mese di giugno 2021 gli italiani hanno speso con la propria carta 94 euro a persona in bar e ristoranti, il 15% in più rispetto a giugno 2020. Si spende però meno per ogni singola transazione e si esce il 30% di più rispetto allo scorso anno. Le regioni in cui si registra la cifra più alta per la singola transazione sono Campania (22,42 euro) Valle D’Aosta (22,38 euro) e Toscana (21,76 Euro). Il ristorante più popolare tra i clienti Revolut a giugno 2021 è stato McDonald’s.
Sale del 17% anche la spesa per voli aerei e soggiorni, che passa dai 183 euro a persona di giugno 2020 ai 215 euro del mese scorso (+17%). Le transazioni registrate per ogni cliente a giugno 2021 sono in media 1,9 a persona contro le 1,6 dello scorso anno.
La spesa per lo shopping a giugno 2021 è aumentata del 10% rispetto a quella del 2020 e si traduce in una spesa media a persona di 158 euro. Ciò che colpisce è però che se a giugno 2020 circa il 30% degli acquisti con carta si verificava negli store fisici, a giugno 2021 questa percentuale è salita al 40%. Le regioni che spendono la cifra più alta per la singola transazione sono Toscana (49,34 euro), Emilia Romagna (43,73 euro) e Lombardia (42,80 euro).
I retailer preferiti dai clienti Revolut a giugno 2021 sono stati Amazon per l’online e Decathlon per l’offline.
“I nostri dati evidenziano la voglia di ripartenza degli italiani ora che l’emergenza sanitaria è sotto controllo e la campagna vaccinale dà speranze concrete per il futuro” afferma Elena Lavezzi, Head of Southern Europe di Revolut. “È interessante constatare, attraverso le abitudini di spesa, un probabile e naturale bisogno di socialità, conseguenza delle chiusure dei mesi scorsi: le persone spendono di meno con l’obiettivo di uscire più spesso. Un altro interessante fenomeno è il probabile impatto del Cashback di Stato che ha portato le persone a utilizzare la carta più spesso nei negozi: un comportamento che ci auguriamo rimarrà e si rafforzerà anche nei prossimi mesi.”