Saldi invernali: partenza deludente, sono soprattutto i turisti a comprare. Bene in outlet e boutique
Partenza fiacca per i saldi invernali 2018. L’andamento dei primi giorni di sconti in tutta Italia (l’ultima è stata la Sicilia il 6 gennaio) mostrano come le vendite non siano decollate, con la delusione dei negozianti ad esclusione degli outlet e delle boutique d’alta moda, che avrebbero beneficiato dello shopping dei turisti.
Secondo una prima analisi del Codacons, l’andamento delle vendite risulta infatti assai differente a seconda del tipo di esercizio commerciale: da un lato i grandi outlet e le boutique d’alta moda che tra venerdì e domenica hanno registrato non solo grandi numeri sul fronte delle presenze, ma anche un incremento del giro d’affari rispetto allo scorso anno, con vendite in aumento mediamente del 5% rispetto ai saldi del 2017. Si tratta però di una illusione ottica, secondo l’associazione: “a spingere gli acquisti, specie nelle città a forte vocazione turistica come Roma, Milano e Firenze, sono stati soprattutto i turisti stranieri (russi, cinesi e giapponesi in testa), che dalle prime ore dei saldi hanno fatto la fila davanti ai marchi dell’alta moda o negli outlet alle porte delle grandi città”, spiega.
Molto diversa la situazione nei negozi ubicati in periferia o nei centri commerciali. Qui le vendite, infatti, non sono decollate, almeno per il momento, e si registra una generale prudenza da parte dei consumatori italiani, che nei primi giorni di saldi hanno preferito girare e osservare le vetrine senza effettuare acquisti.