Smart working e smart learning, consumi luce e gas in aumento. Come contenere la bolletta?

La diffusione del coronavirus nel Nord Italia e la successiva decisione di chiudere scuole e università per limitare il contagio ha portato da un lato all’applicazione dello smart working, per le attività lavorative che lo consentono, dall’altro alla diffusione dello smart learning. Ma passare più ore in casa, in orari nei quali si è in genere sul posto di lavoro o a scuola, può avere come principale conseguenza un aumento dei costi, in particolar modo di quelli relativi alle bollette di luce e gas. Lo dimostra una nuova analisi condotta da SosTariffe.it che ha evidenziato quanto lo smart working e lo smart learning incideranno sul budget familiare.

Tra il tempo impiegato sui mezzi e quello riservato all’attività lavorativa in sé, in genere si è soliti trascorrere almeno 10 ore del proprio tempo lontani da casa: si pranza fuori e non si consuma gas in cucina, così come non si utilizzano i principali elettrodomestici durante il giorno, che in genere hanno anche un costo più alto per tutti quei clienti che hanno una tariffa di tipo biorario. Lo stesso discorso è valido sul versante istruzione: la scuola tiene impegnati i ragazzi per tutta la mattinata, mentre gli universitari sono soliti stare in aula a seguire le lezioni o studiare anche intere giornate fuori casa.

È abbastanza intuitivo dunque capire che smart working e smart learning avranno per questi mesi un impatto sulle spese relative a luce e gas. Lo studio di SosTariffe.it ha evidenziato un aumento del 30% sulla luce e del 22% sul gas per quanto riguarda i consumi dei single. Le coppie subiranno un aumento del 22% sulla luce e del 22% sul gas, mentre per le famiglie è stato stimato un aumento del 32% sull’energia elettrica e del 32% sul gas.

Di fronte a questi aumenti di consumo, come risparmiare? Forse è giunto il momento di prendere in considerazione le alternative disponibili nel mercato libero dell’energia e del gas attraverso le quali, in alcuni casi, è possibile risparmiare. Secondo SosTariffe.it, i risparmi possono andare da un minimo di 50 euro fino a un massimo di 265 euro.

Risparmi fino a 130 euro sulla luce
Dall’analisi comparativa tra i prezzi che caratterizzano i due mercati emerge infatti che i single potrebbero risparmiare 67 euro sulla bolletta dell’energia elettrica, attivando la migliore offerta del mercato libero, che prevede, a parità di consumo annuo in smart working, un costo di 270 euro. Le coppie potrebbero risparmiare 66 euro, in quanto la tariffa del mercato libero al prezzo più basso è pari a 370 euro, mentre il risparmio totale di una famiglia sulla luce potrebbe arrivare fino a 130 euro, nonostante i costi in più relativi a smart working e smart learning.

Risparmi fino a 265 euro sul gas
Le offerte gas del mercato libero garantirebbero risparmi ancora maggiori: un single potrebbero spendere 50 euro in meno, attivando una tariffa gas al costo di 381 euro, una coppia risparmierebbe fino a 137 euro con una tariffa che prevede una spesa di 704 euro, mentre le famiglie riuscirebbero a ridurre il costo della bolletta del gas fino a un massimo di 265 euro.

Nel totale, il passaggio da una tariffa del mercato tutelato a una del mercato libero permettere di ottenere un risparmio totale di 117 euro ai single, di 203 euro alle coppie e di 395 euro alle famiglie.