Smart working: verso la proroga fino alla fine dell’anno
Proroga dello smart working semplificato per tutto l’anno: questa una delle misure che potrebbe entrare nel Dl Aiuti, il provvedimento al varo del governo la prossima settimana. A far da spinta ad una proroga del lavoro da remoto la recrudescenza del virus che sta interessando il nostro paese e non solo.
Lo riporta oggi Il Messaggero secondo cui la proroga del diritto al lavoro da remoto per i dipendenti del settore privato potrebbe allungarsi al 31 dicembre di quest’anno. A chiederlo il ministero del lavoro, guidato da Andrea Orlando secondo cui il diritto al lavoro agile per i soggetti «maggiormente esposti a rischio di contagio» in ragione dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o, comunque, da patologie che possono caratterizzare una situazione di maggiore rischiosità accertata dal medico competente e per le famiglie con figli under 14 (a condizione che nel nucleo familiare non vi sia un altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa e che non vi sia genitore che non lavora) è per il momento in vigore fino a dopodomani, domenica 31 luglio ma potrebbe allungarsi a fine anno. La modalità semplificata che permette alle aziende di utilizzare lo smart working senza la necessità di stipulare l’accordo individuale con i propri dipendenti, è in vigore fino al prossimo 31 agosto.
A chiedere la proroga della normativa semplificata sullo smart working, è stato il ministero del lavoro, guidato da Andrea Orlando. Il diritto al lavoro agile per i soggetti «maggiormente esposti a rischio di contagio» e per le famiglie con figli under 14, è per il momento in vigore fino a dopodomani, domenica 31 luglio. Mentre la modalità semplificata che permette alle aziende di utilizzare lo smart working senza la necessità di stipulare l’accordo individuale con i propri dipendenti, è in vigore fino al prossimo 31 agosto.
Dl aiuti: le misure allo studio
Oltre alla proroga dello smart working, fra le altre misure che entrano nel provvedimento troviamo il taglio ad accise e Iva su benzina e gasolio, ora in vigore fino al 21 agosto, il taglio del cuneo fiscale di un punto percentuale per lavoratori dipendenti con redditi fino a 35mila euro per un periodo di 6 mesi. Per quanto riguarda la rivalutazione delle pensioni prevista da gennaio 2023, l’ipotesi è di anticiparne, in parte, l’effetto di 3 mesi.