Studi e formazione primo motivo per cui investire per i figli
Un modo utile per permettere alle ragazze e ai ragazzi di far qualche spesa in autonomia ma anche un’abitudine da portare avanti il più possibile con regolarità per responsabilizzarli sul valore del denaro e avvicinarli a una sua gestione consapevole: così ben sette italiani su dieci vedono la paghetta per i figli secondo l’ultimo Osservatorio Sara Assicurazioni.
Risparmiare per i figli: le soluzioni più in voga
Secondo lo studio, il risparmio per i figli prende sempre più la via dell’innovazione tanto che il 52% degli italiani prevede di ricorrere in misura crescente all’online e alle app per informarsi e sottoscrivere soluzioni di risparmio dedicate. Come investire per i figli? Le soluzioni più in voga sono le polizze per il risparmio e i piani di accumulo anche di tipo previdenziale per il 31% degli intervistati, seguiti dal classico libretto di risparmio scelto dal 26% e infine l’investimento nel mattone (14%). Un altro 30% pensa a una polizza vita per proteggere i propri cari dagli effetti economici di eventi avversi come la non autosufficienza preservando il patrimonio di famiglia.
Ma c’è un momento in cui iniziare a investire per il loro futuro? La maggioranza degli italiani ha le idee chiare: fin dalla loro nascita o comunque dalla tenera età (59%), un 23% dice dall’adolescenza e un altro 9% da quando sono maggiorenni.
Gli studi e la formazione sono la prima ragione per iniziare a risparmiare e investire per loro (44%). Segue l’acquisto della casa (16%). Per un 13% l’obiettivo è incrementare la loro futura capacità di spesa, mentre uno su quattro (25%) vorrebbe creare per loro, in via preventiva, un tesoretto a cui possano attingere in caso di spese impreviste nel corso della loro vita.