Tagliare le spese familiari grazie ai comparatori online, ecco su cosa si può risparmiare di più nel 2020
Tagliare le spese superflue è uno dei buoni propositi che ogni famiglia si pone all’inizio dell’anno. Per farlo bisogna dotarsi degli strumenti giusti, a partire da quelli che si trovano sul web. L’ultima indagine di SosTariffe.it ha rilevato che usufruire con regolarità di un tool di confronto prezzi dei principali servizi una famiglia-tipo può spendere circa l’8% in meno rispetto allo scorso anno. I benefici maggiori spettano alle famiglie che potranno risparmiare soprattutto sulla polizza assicurativa dell’auto (+38%) e sulle condizioni bancarie (+19%). Mentre quest’anno risulta molto difficile contrastare i rincari per quanto riguarda il gas e la telefonia mobile.
Costi in calo per RC auto e conti correnti
Lo studio di SOS Tariffe, condotto confrontando i dati rilevati a gennaio 2019, ha preso in considerazione sei servizi fondamentali. Sei spese che rientrano (quasi tutte) nel paniere annuale fisso degli italiani. Si va dalle utenze fisse e mobili (energia, gas, connessione di casa e cellulare) all’assicurazione auto, passando per i conti correnti bancari e postali. Per ogni voce di spesa sono stati esaminati tre profili di consumatore – tipo: il single che vive da solo, la coppia e la famiglia con figli.
È decisamente conveniente il risparmio ottenuto sul fronte RC auto (+38,19%): se all’inizio dello scorso anno si riuscivano a mettere da parte 1.550 euro, nel 2020 la cifra sale a 2.142 euro. L’indagine ha simulato il caso di una famiglia composta da un padre di 55 anni alla guida di un Audi A4, una madre di 50 anni al volante di una Panda e un figlio diciottenne dotato di una Smart ForTwo.
Anche per i conti correnti la convenienza risulta evidente (+ 19,63%). Si passa dai 66,70 euro risparmiati lo scorso anno ai 79,79 di quest’anno, ipotizzando una famiglia che effettui più operazioni allo sportello e poche sul web. È difficile contrastare i rincari, nonostante l’uso del comparatore, se si considerano le altre voci di spesa. anche se l’utilizzo di uno strumento di confronto consente comunque un risparmio significativo, che purtroppo quest’anno è in calo sia per quanto riguarda la connessione di casa (- 2,29 per cento), ma anche per luce (-8,52%), telefonia mobile (-19,70%) e gas (-54,68%).
Anche le coppie riescono a risparmiare di più su rc auto e cc
Anche per le coppie l’uso della comparazione assicura i maggiori risparmi su due voci di spesa: i costi relativi al conto corrente e la connessione internet da rete fissa. Lo studio SosTariffe.it, infatti, in tema di costi bancari rileva un incremento (+14,12%) tra il risparmio registrato a inizio 2019 (60,97 euro) e quello rilevato oggi (69,58 euro). La coppia presa in considerazione effettua molti movimenti sul web e pochi allo sportello fisico.
Le coppie beneficiano molto dell’uso del comparatore anche per risparmiare sulla connessione di casa (+12,42% rispetto allo scorso anno), ipotizzando che usufruiscano di un piano tariffario comprensivo di connessione e telefonate con scatto alla risposta. Anche in questo caso, mentre nel 2019 il confronto delle tariffe consentiva di mettere “in salvo” 330 euro, quest’anno se ne possono risparmiare 371. Il 2020 è un anno di rincari. Nonostante la comparazione perciò tutte le altre voci di spesa risentono, purtroppo, di incrementi.
Single risparmia di più anche sulla bolletta
Passando ai single , usare un comparatore online garantisce un risparmio migliore rispetto allo scorso anno per la connessione di casa, ma anche per le condizioni bancarie e per le bollette della luce. Se prendiamo in considerazione internet da rete fissa ad esempio, quest’anno si può risparmiare di più (21,58%) rispetto al 2019. Se all’inizio dello scorso anno era possibile mettere da parte circa 305,15 euro, oggi la cifra lievita fino a 371 euro.
Buone chance di accantonare qualcosa anche per quanto riguarda i costi bancari, con un risparmio che dai 38,59 euro del 2019 è salito a 45,25 (circa il 17,26% in più). L’ipotesi è che il single effettui molti movimenti online e nessuno allo sportello. Infine, con un profilo di consumo considerato di 1400 kWh ogni anno, l’uso di uno strumento di comparazione consente maggiori risparmi (+ 4, 37%) anche per le bollette della luce. Se a gennaio 2019 era possibile accantonare 54 euro, quest’anno se ne possono mettere da parte 56,36. Tenuto conto degli aumenti non è invece possibile risparmiare sulle altre utenze esaminate dall’indagine, nonostante la comparazione.
A inzio anno FinanzaOnline ha indicato 4 semplici mosse per risparmiare oltre 1.000 euro nel corso dei prossimi 12 mesi.