Tariffe dei cellulari: l’invasione di GB ha un prezzo (già prima dei rincari d’autunno)

Per il proprio cellulare si spendono in media 12,5 euro al mese, che diventano 150 euro all’anno. I piani tariffari per la telefonia mobile in Italia sono più cari rispetto a quelli di alcuni paesi d’Europa, come Francia e Germania. C’è da dire anche che il traffico dati incluso nelle tariffe italiane è il secondo più alto: 45 GB a disposizione al mese. Solo i consumatori francesi ne hanno di più, 50 GB. Ma quanti di noi effettivamente usano ed esauriscono tutti i Giga? Insomma si rischia di pagare di più per un qualcosa che non viene sfruttato pienamente, senza i rincari d’autunno (Leggi QUI).

Il confronto con il resto d’Europa: Francia batte tutti
Oggi in Italia un cliente che cambia operatore spende, in media, 12,50 euro al mese, potendo contare su un traffico dati di circa 45 GB. Secondo l’analisi di Facile.it, realizzata in 12 paesi europei, risulta che il più economico è la Polonia. Qui, nella fascia tariffaria intermedia analizzata, si spendono 6 euro al mese, vale a dire 72 euro l’anno, il 52% in meno rispetto a noi. All’interno di questa fascia di spesa, i piani tariffari polacchi prevedono normalmente chiamate e SMS illimitati e 16 GB al mese.

Tra gli Stati europei più economici dell’Italia si trova anche la Francia, dove, nella fascia analizzata, in media si spendono circa 9 euro al mese, per un totale di 107 euro l’anno. Anche i francesi, come i polacchi, in questa fascia di spesa possono contare su chiamate e SMS illimitati, oltre che a GB più alti rispetto ai piani italiani, addirittura 50 GB inclusi.

Anche in Germania i prezzi risultano inferiori a quelli dell’Italia. I tedeschi con un piano tariffario intermedio spendono, mediamente, 11,60 euro al mese, per un totale di 140 euro l’anno, vale a dire il 6,7% in meno rispetto all’Italia. Anche in questo caso chiamate e SMS sono generalmente illimitati, mentre il traffico dati incluso è sui 5,7 GB.