Top Manager Reputation, Stabile Marchionne al primo posto, seguito da Cairo. In terza posizione arriva Francesco Starace
Qualche conferma e molte novità nell’ultima rilevazione mensile di TOP Manager Reputation, l’osservatorio permanente realizzato da Reputation Manager, che monitora la reputazione online delle figure apicali delle principali aziende italiane prendendo in esame i canali del Web 1.0 (news e menzioni), quelli sul Web 2.0 (blog, social network) e l’evoluzione storica, calcolando per ogni contenuto l’apporto reputazionale in termini sia quantitativi (volumi) che qualitativi (valori).
Il podio
L’osservatorio ha confermato anche a gennaio la pole position di Sergio Marchionne con un punteggio di 76,9, alla cui web reputation avrebbe contribuito l’intenzione di far gareggiare Alfa Romeo in Formula Uno, dopo più di 30 anni di assenza dal Circus. “È interessante notare come anche alla vigilia del suo addio alla FCA, Sergio Marchionne non smetta di stupire, di osare e di rischiare mantenendo sempre alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul suo operato”, dichiara Andrea Barchiesi, CEO di Reputation Manager.
La medaglia d’argento va invece a Urbano Cairo (71,9), recentemente nominato Cavaliere al merito del Lavoro. Il manager, che sta per lanciare una nuova casa editrice che chiamerà Solferino come la via della sede milanese del Corriere della Sera, ha annunciato il lancio di un nuovo dorso locale a Torino e in Piemonte.
Il bronzo
La medaglia d’argento va invece a Urbano Cairo (71,9), recentemente nominato Cavaliere al merito del Lavoro. Il manager, che sta per lanciare una nuova casa editrice che chiamerà Solferino come la via della sede milanese del Corriere della Sera, ha annunciato il lancio di un nuovo dorso locale a Torino e in Piemonte.
Il bronzo
Chiude il terzetto di testa, con un punteggio di 62,3 e un incremento di 1,80 rispetto alla rilevazione del mese precedente, Francesco Storace, amministratore delegato di Enel. La sua web identity è stata alimentata positivamente dalla presentazione del nuovo piano di investimenti 2018/2020 organizzata a Londra all’insegna delle parole d’ordine, “Innovazione, digitalizzazione, elettrificazione e attenzione al cliente”.
“Da quando ha ricevuto il mandato di nuovo timoniere dell’Enel (4 maggio 2014) le azioni del gruppo hanno guadagnato quasi l’80 per cento”, è il commento di Barchiesi.
In salita
In salita
Continua l’ascesa dell’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono che, con un punteggio di 50,2, scala la classifica passando dal 48° al 14° posto grazie all’accordo di Fincantieri con i francesi e al conferimento del diploma MBA in International Business honoris causa del MIB Trieste School of Management per l’anno accademico 2017 per “le sue indubbie capacità strategiche”.
Fuori dal podio, cresce la web reputation di Sergio Albarelli, alla guida operativa di Azimut, che si posiziona 27° con un punteggio di 47,3, grazie alla volontà di cambiare il modello di gestione, creare un global team con ambizioni internazionali e continuare nell’espansione all’estero come dimostrano i crescenti investimenti in Australia, tra cui l’acquisto – tramite la controllata australiana AZ Next Generation Advisory – del gruppo australiano Henderson Maxwell, raggiungendo così un totale di masse gestite di 4,1 miliardi di euro nel Paese.
Fuori dal podio, cresce la web reputation di Sergio Albarelli, alla guida operativa di Azimut, che si posiziona 27° con un punteggio di 47,3, grazie alla volontà di cambiare il modello di gestione, creare un global team con ambizioni internazionali e continuare nell’espansione all’estero come dimostrano i crescenti investimenti in Australia, tra cui l’acquisto – tramite la controllata australiana AZ Next Generation Advisory – del gruppo australiano Henderson Maxwell, raggiungendo così un totale di masse gestite di 4,1 miliardi di euro nel Paese.