Trump riaccende il petrolio, Piazza Affari corre. Rush di Bper tra le banche
Piazza Affari in forze nella prima parte di giornata sotto la spinta della forte risalita dei prezzi del petrolio. Il Ftse Mib sale al momento di oltre il 3% a 15.958 punti sotto la spinta del rally delle altre maggiori Borse e con i futures di Wall STreet che segnano un progresso di quasi il 4%.
Petrolio in forte ripresa
La spinta arriva soprattutto dal rimbalzo del petrolio dai minimi a 18 anni toccati mercoledì. Ieri il WTI ha chiuso a +24% e oggi continua a correre (+7,9% a 28$)
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sha suggerito che potrebbe intervenire nella guerra dei prezzi tra Arabia Saudita e Russia al “momento opportuno”. L’amministrazione Trump sta prendendo in considerazione una spinta diplomatica per convincere l’Arabia Saudita a ridurre la produzione e usando la minaccia di sanzioni alla Russia per costringerle a tagliare anche l’offerta, secondo quanto riferisce il Wall Street Journal. Il greggio USA e il Brent sono entrambi crollati di circa il 40% nelle ultime due settimane da quando sono saltati i negoziati tra Opec e Russia.
Ulteriore supporto al sentiment di mercato viene dalle notizie di un pacchetto di “fase 3” di sostegno fiscale in preparazione negli Stati Uniti del valore di circa $ 1,2 trilioni.
Si placa la volatilità a Wall Street
Ieri Wall Street ha chiuso in positivo (+0,95% il DOW Jones, +0,47% lo S&P 500). “Un oscillazione inferiore già per se è una buona notizia, se poi ci mettiamo una chiusura positiva e per la terza volta a fila sopra il minimo di venerdì scorso, sembra di assistere ad un processo di bottom di breve”, sottolinea Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr.
Per l’italia, benchmark europeo del contagio, ha rilasciato ieri numeri ancora negativi con numero dei morti totali che ha superato quello della Cina. “I dati sono stati brutti, purtroppo – asserisce Sersale – . Difficile dire se dipenda da effettivo peggioramento o da aumento delle rilevazioni. La chiusura completa in Italia è iniziata il 9 Marzo, e quindi i prossimi 5 giorni dovrebbero iniziare a risentire del social distancing“.
Diasorin in volata dopo ok FDA a test
Sul parterre di Piazza Affari spicca Atlantia che continua in tentativo di recupero con un balzo del 5,8% a 10,8 euro. Balzo fino a +10% per Diasorin dopo che la divisione DiaSorin Molecular ha ricevuto dalla Food and Drug Administration (Fda) l’autorizzazione all’uso di emergenza per il test Simplexa Covid-19 Direct Kit. Si tratta di un kit in grado di fornire una risposta più rapida e semplice per la rilevazione della sindrome respiratoria acuta causata dal Coronavirus 2, il virus che causa il Covid-19, direttamente dai tamponi rinofaringei, evitando la necessità di inviare il campione da analizzare ad altri centri di riferimento esterni e consentendo un rilevamento rapido, in poco più di un’ora rispetto alle 7 ore richieste attualmente dalle tecnologie tradizionali.
Bper brilla tra le banche
Tra le banche spicca il 5% circa di Bper a seguito dell’annuncio della modifica dell’accordo vincolante sottoscritto con Intesa Sanpaolo, collegato all’OPS lanciata da Intesa su UBI Banca, sulla cessione di un ramo d’azienda costituito da un insieme di filiali (tra 400 e 500 filiali, ndr) del gruppo risultante dall’operazione Intesa-UBI e dai rispettivi dipendenti e rapporti con la clientela. Il previsto corrispettivo in denaro è stato rideterminato in un importo pari al minore tra l’importo precedentemente concordato, ossia il 55% del patrimonio in termini di Common Equity Tier 1 del ramo, e l’ 80% del multiplo implicito pagato da Intesa Sanpaolo per il patrimonio in termini di Common Equity Tier 1 di Ubi Banca.
Prosegue la risalita di ENI (+2,4%) dopo l’oltre +4% di ieri a seguito del rimbalzo consistente dei prezzi del petrolio. Il balzo del petrolio fa scattare anche Saipem con +5,78%. Molto bene con +3% Enel, titolo di maggior peso specifico di tutta Piazza Affari.