Trump suona la carica e Piazza Affari ruggisce, coro di rialzi con l’eccezione di Telecom
Piazza Affari parte a spron battuto grazie all’approvazione di emergenza della FDA di un trattamento al plasma sanguigno per Covid. Il Ftse Mib segna +1,27% a 19.944 punti. Tra i singoli titoli spicca l’oltre +3% di Stm che continua a cavalcare il momento positivo dei tecnologici.
Tra le big di Piazza Affari si muove bene FCA con +1,48%, così copme Enel a +1,36% e Intesa Sanpaolo +0,7%. Telecom Italia unica nota stonata (-0,22%) con gli ultimi sviluppi sul fronte rete unica che vedono il Tesoro spingere per la creazione di una società con un forte ruolo pubblico. Intanto il presidente di Open Fiber, Franco Bassanini, ribadisce il no a un controllo da parte di Tim e in caso di mancato accordo suggerisce che il governo potrebbe chiamare a raccolta in Open Fiber gli altri operatori tlc e gli investitori infrastrutturali come Kkr e Macquarie per investire in un piano di copertura nazionale con la fibra.
Newsflow su trattamenti e vaccini sostiene il risk-on
Ieri la Food and Drugs Administration degli Stati Uniti ha dichiarato di aver rilasciato “l’approvazione per l’uso di emergenza” per l’uso del plasma sanguigno da pazienti guariti come opzione di trattamento per alcuni pazienti affetti dagli effetti del virus Covid-19. Il presidente americano Donald Trump ha annunciato intanto che il trattamento al plasma sarà esteso a un numero maggiore di malati americani di COVID-19.
Inoltre l’amministrazione Trump potrebbe anche accelerare sul fronte vaccino. Da un rapporto del Financial Times emerge che la Casa Bianca sta pensando di aggirare i normali standard normativi statunitensi per accelerare un vaccino sperimentale dal Regno Unito da utilizzare in America prima delle elezioni presidenziali di novembre. Il vaccino in questione è quello in fase di sviluppo in una partnership tra AstraZeneca e l’Università di Oxford. “Si ha la sensazione che il governo Usa cercherà di accelerare il processo per garantire che i trattamenti e i vaccini siano disponibili anche più velocemente del previsto”, rimarca IG nella sua Morning Note.
Sguardo a Jackson Hole
Oggi agenda economica scarna con in calendario solo il Chicago PMI. In settimana spicca l’appuntamento con Jackson Hole che quest’annoavverrà in via virtuale. Tra gli interventi più attesi, quello del presidente della Federal Reserve Jerome Powell che, secondo quanto anticipano i mercati, potrebbe segnalare un’apertura della banca centrale americana alla possibilità di introdurre variazioni al target di inflazione.