Notiziario Notizie Italia Turismo riaschia di tornare indietro di 40 anni, test estate con apertura frontiere il 25 giugno

Turismo riaschia di tornare indietro di 40 anni, test estate con apertura frontiere il 25 giugno

26 Maggio 2020 12:21

Nel 2020 l’industria del turismo che ora assicura all’Italia tra il 13 e il 14% del Pil rischia di fare un balzo indietro di più di quarant’anni tornando ai livelli del 1978: da 218 milioni le presenze turistiche scenderebbero a 154 milioni, proprio come alla fine degli anni Settanta del secolo passato, che si traduce in una perdita di 18 miliardi di introiti. Sono i dati snocciolati dagli analisti di Thrends, società specializzata in strategie per l’economia delle vacanze, guardando alle prenotazioni nei prossimi mesi. E proprio il test dell’estate sarà cruciale per il settore, che guarda alla riapertura delle frontiere, che dovrebbe scattare il prossimo 15 giugno, secondo quanto annunciato dal ministro degli Esteri Luigi di Maio.

In Italia potrebbero quindi tornare i 25 milioni i cittadini europei in viaggio durante l’estate in Italia dove rappresentano i 2/3 del totale degli stranieri in arrivo, secondo una analisi della Coldiretti. Si tratta di un obiettivo importante per l’economia e l’occupazione in Italia con una spesa dei viaggiatori europei durante l’ultima estate che è risultata pari a 10,5 miliardi. La comunità di turisti stranieri piu’ numerosa, precisa la Coldiretti, è quella tedesca con 7 milioni di persone, seguita da quella francese con oltre 4 milioni. Se la presenza straniera in Italia rappresenta comunque una pesante incognita, la speranza – continua la Coldiretti – viene riposta sul 40% di italiani che preferiva viaggi all’estero e che quest’anno potrebbe decidere di rimanere nel Belpaese secondo l’Enit.

 

Titoli del settore viaggio in rally
Intanto sui listini d’Europa si assiste oggi a un balzo in avanti dei titoli del stetore leati al turismo, in particolare compagnie aeree e tour operator, dopo la decisione della Spagna di riaprire agli stranieri a partire dall’1 luglio. A sostenere gli scambi anche l’allentamento delle misure di confinamento in diversi paesi, dal Giappone all’Europa, che continua ad alimentare le speranze di un ritorno progressivo alla normale attività. L’indice STOXX Europe 600 Travel & Leisure, che raggruppa i principali titoli del comparto viaggi, segna un balzo in avanti di oltre 6 punti percentuali. Tra le singole azioni, in evidenza Tui che avanza del 13% dopo aver messo a segno un rialzo di addirittura +32%, dopo che l’amministratore del gruppo ha annunciato la ripresa delle sue operazioni alla fine di giugno. Bene anchele compagnie aeree come IAH, in progresso del 20%, EasyJet +17% e Air France con un +11%.