Turismo: vacanze mordi e fuggi per gli italiani quest’estate. Uno su cinque non farà le valigie
Parte oggi, mercoledì 3 giugno una nuova fase dell’emergenza sanitaria Covid-19 con la possibilità per i cittadini di circolare su tutto il territorio nazionale senza condizioni. Una data importante che significa l’avvio delle vacanze per 7 milioni di italiani che in questo mese si concederanno le ferie estive secondo un’analisi della Coldiretti.
Vacanze estive brevissime per gli italiani
Proprio in riferimento alle vacanze estive ha fatto molto scalpore nei giorni scorsi la decisione della Grecia di vietare l’ingresso ai turisti italiani, decisione poi modificata ma stabilendo nuove regole (test e quarantena – di 7 o 14 giorni – sui voli in arrivo ad Atene e Salonicco provenienti da Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto dal 15 al 30 giugno). Da qui Federalberghi e Assoturismo hanno denunciato all’Ansa come “le frontiere hanno due porte, da un lato noi abbiamo sbagliato a dare un’immagine di catastrofe assoluta dell’Italia, come se il nostro paese fosse stato Wuhan e ci fossero i morti per strada. Dall’altra ci sono precisi interessi economici”.
In ogni caso quella che ci aspetta sarà un’estate caratterizzata da vacanze brevi e solitarie come emerge da un’indagine Confcommercio – Confturismo-SWG sulla propensione a viaggiare da parte degli italiani. Rispetto ad aprile, sale dal 19% al 48%, la quota di italiani che pensa di fare le valigie nei mesi tra giugno e agosto mentre l’anno scorso, nello stesso periodo erano il 70%. I viaggi saranno brevi, massimo tre giorni, con 2 o 3 pernottamenti al massimo, restando nelle vicinanze di casa e un italiano su cinque pensa addirittura che non farà vacanze quest’anno.
Le mete domestiche dei lombardi
Quali saranno le principali mete domestiche dei lombardi? Secondo quanto stimato a maggio dal Touring Club trattasi dell’Emilia Romagna, la stessa Lombardia e il Trentino Alto Adige. Seguono Toscana, Veneto e Liguria. Una fetta più piccola è rappresentata da Marche e Sardegna. Le regioni che possono “guidare” la ripresa turistica sono le prime cinque regioni per residenti, ossia Lombardia (10 milioni di abitanti), Lazio (5,9 milioni), Campania (5,8 milioni), Sicilia (5) e Veneto (4,9) che da sole rappresentano ben il 52% della popolazione italiana, composta da circa 60 milioni di persone.