Unicredit: Orcel mette l’Italia al centro del nuovo corso e spinge sulla gender equality
Il nuovo amministratore delegato di Unicredit, Andrea Orcel, pone l’Italia al centro del nuovo assetto organizzativo del gruppo. Oggi prende forma Unicredit Italia, la nuova divisione territoriale rientra nella più ampia riorganizzazione in atto con la prima linea di ogni area di business e geografica che è stata ridisegnata “per ridurre sovrapposizioni e complessità, mantenendo funzioni di controllo e supervisione ben definite, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’efficienza complessiva”. Le singole strutture vengono ridisegnate con l’obiettivo di garantire livelli di esecuzione e capacità decisionali più rapide oltre a promuovere l’eccellenza operativa, facilitando legami ancora più solidi tra il management, i clienti e le comunità in cui la banca opera.
“L’annuncio di oggi è un ulteriore passo verso il raggiungimento del nostro obiettivo di semplificare e ridurre la complessità che ha caratterizzato il nostro business per troppo tempo. E’ l’inizio di un processo di maggiore responsabilizzazione, che ci consentirà di sbloccare tutto il valore insito nel nostro Gruppo, in modo da poter servire al meglio i nostri clienti e le nostre comunità”, ha commentato Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit. “Parte di questo percorso di semplificazione include la creazione di UniCredit Italia, che diventa una geografia autonoma e dotata di pieni poteri, accanto a Germania, Europa Centrale ed Europa dell’Est. Una scelta che sottolinea non solo l’importanza del nostro patrimonio e delle nostre radici, ma anche la forza di un modello di business paneuropeo perfettamente integrato, che non ha eguali”.
Tra le novità in casa Unicredit c’è poi il focus sul team manageriale in termini di diversity, con una maggiore presenza femminile a livello di GEC (dal 15% al 40%) e introducendo una più ampia varietà delle nazionalità rappresentate.
Orcel stempera attese su M&A
Nella lettera ai dipendenti del gruppo, Orcel conferma la voglia di sprigionare più valore possibile da quello che c’è già in Unicredit, con eventuali operazioni straordinarie indicate come come un’acceleratore. “Al momento, voglio concentrarmi sulla nostra Banca, sulle risorse all’interno del nostro Gruppo: è lì che risiede il nostro vero valore, e per questo dobbiamo impegnarci per sprigionare il nostro potenziale. Come ho detto sin dall’inizio, le opportunità esterne rappresentano solo un acceleratore, ma è focalizzandoci sul nostro business, semplificandolo, ottimizzando e ridefinendo le nostre strutture che potremo veramente mettere i nostri clienti al centro di ciò che facciamo”, scrive il banchiere ex UBS famoso per la sua abilità nel tessere operazioni di M&A.
Ubertalli alla guida dell’Italia
La nuova UniCredit Italia è guidata da Niccolò Ubertalli, nominato Responsabile Italia. Le aree di business su cui si concentrerà la nuova UniCredit Italia sono: l’area Individui, guidata da Barbara Tamburini, che si rivolge ai clienti Mass Market, Affluent e Private; l’area Imprese, guidata da Andrea Casini, che gestisce piccole, medie e grandi aziende; l’area Corporate and Investment Banking Italia (CIB Italia), guidata da Alfredo De Falco.
I clienti sono serviti da due reti complementari di distribuzione di servizi e prodotti:
o la Rete di Distribuzione Fisica garantisce servizi di prossimità e di relazione sul territorio ed è organizzata in 7 Regioni: Nord Ovest, Lombardia, Nord Est, Centro-Nord Italia, Centro Italia, Sud Italia e Sicilia;
o la struttura dedicata ai Canali Distributivi Alternativi si occupa dei canali remoti, UniCredit Direct, buddybank e ATM.
Le altre due divisioni territoriali
Per quanto riguarda le altre divisioni territoriali la Germania sarà sotto la guida di Michael Diederich in qualità di Responsabile della Germania e dal management board di HVB. Markus Beumer e Jan Kupfer guidano rispettivamente le aree dedicate alle Imprese e al CIB Germania; il nuovo responsabile dell’area Individui verrà annunciato nelle prossime settimane.
La divisione Europa centrale e orientale comprende Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Slovenia sotto la guida di Gianfranco Bisagni. L’Europa orientale, guidata da Teodora Petkova, comprende Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Romania e Serbia. Gli amministratori delegati delle banche nei singoli Paesi rimangono invariati. La struttura Retail CE & EE, guidata da Pierre Yves Guegan, e la struttura CIB CE & EE, guidata da Fabio Fornaroli, riportano a Gianfranco Bisagni e Teodora Petkova, che mantengono anche una responsabilità congiunta per la Russia.
Tutte le geografie del Gruppo (Italia, Germania, Europa Centrale e Orientale) sono dotate di funzioni di supporto dedicate quali: People and Culture, Finance, Digital & Information Office e Operations. Inoltre, all’interno delle funzioni di Compliance, Legal e Risk sono state create strutture dedicate alle singole geografie.