Vacanze estive: la crisi lascia a casa 20 milioni di italiani. Giro d’affari in calo rispetto al 2018
La crisi continua a farsi sentire, costringendo gli italiani a ridurre le spese e tra quelle sacrificate figurano le spese per le prossime ferie estive. Sono circa 20 milioni infatti gli italiani che non andranno in vacanza tra giugno e settembre, principalmente per motivi economici. La stima è quella fornita da Federalberghi nell’indagine previsionale sulle vacanze degli italiani, realizzata con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions.
Cresce il numero di italiani che passerà le ferie in casa
Il 39,5% degli italiani quindi quest’anno rimarrà a casa contro il 42,8% dello scorso anno. Si resta a casa principalmente per motivi economici (57% dei casi contro il 49% del 2018), per impedimenti di salute (23%) e familiari (17%), per impegni di lavoro (15%). Un interessante 18% dichiara invece che farà vacanza in un altro periodo dell’anno. “L’aspetto economico condiziona fortemente l’orientamento sulla preferenza della vacanza, che peraltro sempre più rappresenta per i nostri connazionali un elemento irrinunciabile per la propria esistenza. Agosto in questo senso, è il mese che probabilmente paga più di ogni altro la crisi” afferma il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca.
Agosto il mese preferito per le ferie
In generale dall’indagine di Federalberghi emerge che nel complesso circa il 57,1% della popolazione, pari a 34,6 milioni di persone, tra maggiorenni (26,0 milioni) e minorenni (8,6 milioni), ha già fatto una vacanza nel mese di giugno o si appresta a farla nei mesi di luglio, agosto e di settembre. La durata media della vacanza principale resta stabile a 10 notti. Nell’84,1% dei casi gli italiani rimarranno in Italia (contro l’80,2% dello scorso anno), mentre nel 14,8% dei casi andranno all’estero. Il mare è la meta preferita dagli italiani per coloro che resteranno nel belpaese, a seguire le località d’arte con il 9,5% delle preferenze, la montagna con il 7,0%, le località lacuali (4,8%) e le terme (2,3%). Chi invece trascorrerà le vacanze all’estero si recherà principalmente nelle grandi capitali europee (47,3%) e i mari tropicali (19,8%). Il mese preferito per partire è agosto, scelto per le ferie dal 57,6% degli italiani.
Quanto si spenderà? La spesa media complessiva (comprensiva di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) stimata per tutto il periodo estivo è in calo rispetto allo scorso anno, attestandosi sugli 837 euro a persona contro i 911 euro del 2018 per un giro d’affari complessivo di 21,8 miliardi di euro, in diminuzione del 9,5% rispetto ai 24,1 miliardi dell’estate 2018. La vacanza costerà 722 euro per chi rimane in Italia contro i 1.238 euro per chi si sposta all’estero.