Viaggi: sono 12 milioni gli italiani che stanno valutando di tutelarsi con un’assicurazione
Viaggiare ai tempi del Covid significa per prima cosa mettersi in sicurezza ed è per questo che quasi il 7% degli italiani che quest’anno partiranno per le ferie ha già sottoscritto una polizza viaggio, e il 40% di coloro che si concederanno una vacanza sta valutando di tutelarsi con questa tipologia di assicurazione.
Così emerge dall’ultima indagine di Facile.it secondo cui sono circa 12 milioni gli italiani che stanno valutando di tutelarsi con una copertura assicurativa. Dall’indagine inoltre è stato messo in luce che la paura più sentita dai futuri vacanzieri è quella di un possibile nuovo lockdown che comporti l’annullamento del viaggio. Per questo motivo, tra chi sta valutando di tutelarsi con una polizza, quasi 7 su 10 (8 milioni di individui) vorrebbero una copertura che li protegga da tale evenienza.
I principali timori dei vacanzieri ai tempi del Covid
Secondo l’analisi di Facile.it, le principali polizze viaggio in distribuzione offrono coperture valide anche in caso di Covid-19, ma con garanzie che variano da compagnia a compagnia. L’offerta è molto variegata, pertanto prima di scegliere la polizza è importante verificare con attenzione i fascicoli informativi e le esclusioni; basti pensare che, ad esempio, anche all’interno di una stessa polizza solo alcune garanzie potrebbero essere valide in caso di Covid-19.
Timore particolarmente sentito dai viaggiatori è di contrarre qualche malattia, o proprio il Covid-19, prima della partenza e dover quindi cancellare il viaggio; il 41,6% dei rispondenti, pari a 5 milioni di individui, sta valutando di acquistare una polizza per tutelarsi da questa evenienza. E se ci si ammala di Covid-19 durante la vacanza? Anche questo rischio sembra preoccupare molti italiani tanto che quasi 1 rispondente su 2 (47%) vorrebbe sottoscrivere un’assicurazione che offra assistenza sanitaria e rimborsi le eventuali spese mediche durante il viaggio; il 33%, invece, sta cercando una polizza che copra i costi extra sostenuti qualora, in caso di quarantena obbligatoria, non fosse possibile rientrare al proprio domicilio.