Amazon alza lo stipendio e apre a nuove assunzioni, è boom ecommerce ai tempi del coronavirus
Con l’emergenza coronavirus nel mondo, che ha imposto la chiusura di bar e negozi (non alimentari), è boom per la spesa online. E così Amazon, il gigante dell’ecommerce, ha annunciato l’assunzione di nuovo personale per far fronte all’esplosione della domanda. Non solo. Il colosso di Seattle ha anche alzato lo stipendio minimo per invogliare e attrarre i lavoratori in un periodo particolarmente stressante.
Amazon ha annunciato che assumerà 100.000 lavoratori a tempo pieno o part-time per i suoi magazzini e le consegne negli Stati Uniti per far fronte a un aumento degli ordini online, visto che molti consumatori si sono rivolti a internet per la spesa ai tempi del coronavirus. Molti paesi hanno implementato misure drastiche di contenimento dei movimenti delle persone, lasciando aperti solo i negozi essenziali, per frenare la diffusione di Covid-19. Le nuove assunzioni saranno al momento solo negli Stati Uniti, ma non è detto che in futuro la misura si allargherà anche in Europa, vista l’esplosione dell’emergenza coronavirus anche in Francia, Germania e Spagna.
Per attirare nuovi dipendenti, Amazon ha annunciato anche un aumento del salario orario minimo per i dipendenti di tutto il mondo che operano nei magazzini, nei centri logistici, nei negozi e nelle operazioni di trasporto e consegne. Il salario sarà alzato di 2 dollari all’ora negli Stati Uniti, 2 sterline in Gran Bretagna e 2 euro in Europa fino ad aprile. Questo aumento costerà al gruppo oltre 350 milioni di dollari.