Amazon, Berkshire e JP Morgan lanciano progetto per ridurre costi healthcare. La sfida contro il verme solitario dell’economia Usa
L’annuncio è arrivato, e non tutti l’hanno accolto con favore. Sicuramente la notizia non è stata presa bene da Express Scripts Holding, CVS Health e altre società attive nel comparto dei servizi sanitari, che temono che l’effetto Amazon sul settore retail, che ha visto diverse aziende costrette a chiudere i battenti, ora colpirà anche l’healthcare. Una paura che viene fiutata subito dagli investitori, che vendono a man bassa i titoli del settore, penalizzando anche le quotazioni di Cigna e Anthem, compagnie di assicurazione sanitaria.
Amazon, JP Morgan e Berkshire Hathaway hanno reso noto, di fatto, di aver raggiunto un accordo su un piano volto a offrire servizi di healthcare ai loro dipendenti Usa.
I rumor che circolavano da mesi su un possibile sbarco di Amazon nel settore healthcare si sono rivelati così fondati.
E’ vero che la nuova società risultante dall’accordo di partnership offrirà servizi solo ai dipendenti americani dei tre gruppi. Ma l’annuncio sembra inaugurare una fase nuova, forse solo iniziale, destinata a innescare una metamorfosi nel settore.
I tre titani lanceranno un gruppo indipendente, che inizialmente si focalizzerà sulla messa a punto di soluzioni tecnologiche, al fine di creare una società “libera dagli incentivi legati all’accumulazione dei profitti”.
Così, in un comunicato, il numero uno e fondatore di Amazon, Jeff Bezos, ha commentato l’iniziativa:
“Per quanto possa essere difficile, varrà la pena ridurre il peso dell’healthcare sull’economia, e al contempo migliorare la situazione dei dipendenti e delle loro famiglie. Per avere successo, ci sarà bisogno di esperti di talento, di un approccio da principianti, e di un orientamento di lungo termine”.
“Il continuo lievitare dei costi dell’healthcare agisce sull’economia americana come un verme solitario – ha detto il ceo di Berkshire, Warren Buffett – Il nostro gruppo non intende dare risposte a questo problema, ma non accetta neanche che una situazione del genere sia inevitabile. Piuttosto, condividiamo l’opinione secondo cui, mettere le nostre risorse a disposizione dei migliori talenti del paese potrà, nel tempo, contribuire a controllare la crescita dei costi sanitari e a concorrere a rafforzare la soddisfazione dei pazienti”.
Mentre Jamie Dimon, amministratore delegato di JP Morgan Chase, si è così espresso:
“Quando si tratta della sua salute, la nostra gente vuole trasparenza, conoscenza e controllo. Le nostre tre società hanno risorse straordinarie, e il nostro obiettivo è creare soluzioni che vadano a beneficio dei nostri dipendenti Usa, delle loro famiglie e, potenzialmente, di tutti gli americani”.
Semplificare il sistema attraverso tecnologie ad hoc sarà il primo obiettivo del nuovo gruppo.
Tre top dirigenti, ciascuno di ogni società, assumeranno la guida del progetto: Todd Combs di Berkshire, Marvelle Sullivan Berchtold di JP Morgan e Beth Galetti, vice direttore generale di Amazon.