Amazon “fuori dal gregge”: Bezos apre ai contanti e al green. Novità negli Usa anche in Italia?
Contanti e green sono le due direttive su cui si muoverà Amazon nei prossimi mesi. Il colosso dell’e-commerce fondato da Jeff Bezos, l’uomo più ricco e, secondo «Forbes», il più innovativo del pianeta insieme a Elon Musk, il CEO di Tesla, ha deciso in primo luogo di rendere ancora più facile per i propri clienti pagare in contanti. Già disponibile in 19 paesi in tutto il mondo, Amazon PayCode, viene lanciato anche negli Stati Uniti permettendo ai clienti di scegliere tale servizio alla cassa per poi pagare in contanti in una delle 15.000 sedi Western Union. “Siamo costantemente innovativi per migliorare l’esperienza di acquisto per conto dei nostri clienti e siamo orgogliosi di espandere Amazon Paycode ai clienti negli Stati Uniti”, ha detto Ben Volk, Direttore dei pagamenti di Amazon. “I clienti ci hanno detto che amano la comodità di pagare in contanti. Insieme a Western Union, siamo in grado di offrire ai clienti più scelte di acquisto, consentendo loro di pagare i loro acquisti online in un modo che sia conveniente per loro”.
Amazon PayCode: come funziona
Con il servizio Amazon PayCode i clienti possono acquistare milioni di prodotti su Amazon e pagare i loro ordini di persona, in contanti, senza costi aggiuntivi in una sede Western Union. Nel carrello, i clienti devono semplicemente selezionare l’opzione di pagamento “Amazon PayCode” e ricevere così un Amazon PayCode (codice QR e un numero) che viene indicato quando si pagherà in contanti in più di 15.000 sedi Western Unionagent negli Stati Uniti. I clienti hanno 24 ore per pagare dopo che l’ordine viene effettuato. In caso di restituzione, si riceverà un rimborso in contanti presso la sede Western Union abilitata. È un sistema che si affianca all’altro già diffuso anche in Italia: creare un account personale alimentato da versamenti cash nei punti vendita SisalPay. Assieme al lancio negli Usa di Amazon PayCode, sarà ulteriormente diffuso anche Amazon Cash, un servizio che consente ai consumatori di ‘caricare’ contante sul loro Amazon Balance, al fine di effettuare acquisti sul sito di Amazon.
Amazon e Global Optimist presentano The Climate Pledge
Ma i pagamenti non sono l’unica novità per Amazon. Nel corso di una conferenza stampa al National Press Club di Washington, Jeff Bezos ha annunciato che Amazon si impegna ad azzerare le emissioni di carbonio prodotte entro il 2030. Amazon e Global Optimism hanno annunciato The Climate Pledge, un impegno a rispettare l’accordo di Parigi con 10 anni di anticipo. Il Climate Pledge chiede ai firmatari di essere a zero emissioni di carbonio in tutte le loro imprese entro il 2040, un decennio prima dell’obiettivo dell’accordo di Parigi del 2050. “Abbiamo smesso di stare nel gregge su questo tema: abbiamo deciso di utilizzare le nostre dimensioni e scala per fare la differenza” ha detto Jeff Bezos. “Se un’azienda con la stessa infrastruttura fisica di Amazon – che consegna più di 10 miliardi di pezzi all’anno – può soddisfare l’accordo di Parigi con 10 anni di anticipo, qualsiasi azienda può farlo. Ho parlato con altri CEO di aziende globali, e sto trovando molto interesse ad unirsi all’impegno. Le grandi aziende firmatarie di The Climate Pledge invieranno un segnale importante al mercato” ha continuato Bezos. “Le decisioni coraggiose di grandi aziende faranno una gran differenza nello sviluppo di nuove tecnologie e industrie per spingere una economia a basse emissioni,” ha dichiarato Christina Figueres, già direttrice alle Nazioni Unite per i cambiamenti climatici e socio fondatore di Global Optimism.
“Con questa decisione Amazon aiuta anche molte altre aziende ad accelerare la propria via per la decarbonizzazione. Se Amazon può impegnarsi a raggiungere obiettivi così ambiziosi e implementare cambiamenti significativi a livello globale, noi crediamo che molte altre aziende possano essere in grado di fare lo stesso e accetteranno la sfida. Non vediamo l’ora di avere altri partecipanti. Tra gli obiettivi indicati da Bezos per la lotta all’inquinamento anche l’investimento da 440 milioni di dollari nella Rivian, società con sede nel Michigan e un impianto nell’Illinois da cui usciranno 100 mila veicoli elettrici, a zero emissioni, e che gradualmente sostituiranno i camion tradizionali. I primi 10 mila mezzi cominceranno a girare nel 2022 ed entro il 2030 sarà completato il rinnovo della flotta. Infine Bezos, quale proprietario anche del Washington Post, ha lanciato il «Right Now Climate Fund» con una dotazione di 100 milioni per favorire la riforestazione nel mondo.