Bce rivede ritmo Pepp: arriva una “piccola vittoria per i falchi”. Parola passa a Lagarde
Una piccola vittoria per i Falchi della Banca centrale europea (Bce). È stato diffuso poco dopo le 13:45 il comunicato ufficiale della Bce che non ha toccato i tassi ma ha rivisto (seppur moderatamente) il ritmo del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (pandemic emergency purchase programme, Pepp). “Sulla base di una valutazione congiunta delle condizioni di finanziamento e delle prospettive di inflazione, il consiglio direttivo ritiene che possano essere mantenute condizioni di finanziamento favorevoli con un ritmo degli acquisti netti di attività nel quadro del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (pandemic emergency purchase programme, PEPP) moderatamente inferiore rispetto ai due trimestri precedenti”, segnala la Bce nel comunicato.
Il consiglio direttivo ha inoltre confermato le altre misure, ovvero il livello dei tassi di interesse di riferimento della Bce, le indicazioni prospettiche (forward guidance) sulla loro probabile evoluzione futura, gli acquisti nell’ambito del Programma di acquisto di attività (PAA), le politiche di reinvestimento e le operazioni di rifinanziamento a più lungo termine. Dopo l’annuncio dell’istituto centrale di Francoforte i mercati europei hanno azzerato le perdite, con Piazza Affari che è passata in territorio positivo. In particolare, l’indice Ftse Mib avanza dello 0,16% a quota 25.917 punti. Nel comunicato stampa odierno la Bce ha ribadito che il consiglio direttivo è pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti, ove opportuno, per assicurare che l’inflazione si stabilizzi sull’obiettivo del 2% a medio termine. Adesso la palla passa alla presidente della Bce, Christine Lagarde, che illustrerà i motivi di tali decisioni nella conferenza stampa che prenderà il via come di consueto ore 14.30.
“Una piccola vittoria per i falchi”, scrivono gli analisti di ING commentando la decisione della Bce che ha annunciato che il ritmo di acquisti Pepp sarà “moderatamente inferiore rispetto ai due trimestri precedenti”. “Per noi, è una piccola vittoria per i falchi in quanto segnala che il tapering sarà alla fine sul tavolo“, aggiungono. “Dalle 14:30 sentiremo di più da Christine Lagarde sulle ultime proiezioni macro della Banca, con il nostro interesse soprattutto sulle previsioni di inflazione per il prossimo anno, e magari qualche suggerimento su quando e come la Bce vorrà almeno pensare al tapering. I piccoli cambiamenti nel linguaggio non segnalano ancora il tapering”, indicano gli economisti di ING.