Notiziario Notizie Inghilterra Brexit: una batosta da 65 miliardi per le imprese europee e inglesi in caso di mancato accordo con l’Ue

Brexit: una batosta da 65 miliardi per le imprese europee e inglesi in caso di mancato accordo con l’Ue

12 Marzo 2018 10:44

brexit
Le imprese europee e inglesi potrebbe prendere una batosta da 65 miliardi di euro dalla Brexit. E il settore finanziario di Londra sarebbe il più colpito, anche se la mazzata potrebbe destabilizzare soprattutto le piccole e medie imprese. E’ la previsione che emerge dalla ricerca condotta da Oliver Wyman e lo studio di avvocati Clifford Chance, nel caso in cui Gran Bretagna e Unione europea non dovessero trovare un accordo sul libero scambio per il dopo Brexit.

Il costo per le imprese europee potrebbe raggiungere i 35 miliardi di euro all’anno a causa dei maggiori costi legati alle barriere tariffarie e non con la Gran Bretagna, se quest’ultima lasciasse il blocco senza accordo. Al contrario, per le imprese inglesi esportare verso l’Unione europea potrebbe comportare un costo aggiuntivo di 30 miliardi di euro all’anno. Cifre che potrebbero destabilizzare soprattutto le piccole e medie imprese. I settori più colpiti in Europa sarebbero quello dell’auto, in primis, e poi dell’agroalimentare. In Gran Bretagna, l’impatto si vedrebbe soprattutto nel comparto finanziario, automobilistico, agroalimentare, dei beni di consumo e della chimica. Ma sarebbero soprattutto i primi, vale a dire le imprese finanziarie inglesi, che rappresentano circa il 10% del Pil della Gran Bretagna, a soffrire maggiormente in caso di una Brexit senza accordo, in quanto sarebbero costrette a mettere in piedi nuove attività in altri paesi per continuare a servire i loro clienti nella Ue.

Il tema della Brexit dovrebbe essere affrontato proprio oggi, nel corso della riunione dell’Eurogruppo. I ministri delle Finanze dei paesi dell’euro dovrebbero discutere sulla posizione della Ue verso la Gran Bretagna. Settimana scorsa Bruxelles ha presentato una progetto di accordo di libero scambio molto più modesto rispetto alle ambizioni avanzate da Londra. In caso di divorzio senza accordo, si manifesterà lo scenario di una cosiddetta “hard Brexit” per cui i due blocchi dovranno commercializzare attenendosi alle regole del World Trade Organization.