Buy now, pay later: londinese Zilch quadruplica la sua valutazione a 2 miliardi di dollari
La londinese Zilch ha raccolto 110 milioni di dollari in un round di finanziamento che la valuta a 2 miliardi di dollari, quattro volte i 500 milioni di dollari di otto mesi fa. Zilch è una start-up britannica che si basa sul principio “compra ora, paga più tardi”, Buy Now Pay Later (BNPL).
L’investimento è stato guidato da Ventura Capital, un investitore pre-IPO che ha precedentemente sostenuto Alibaba e Spotify, e Gauss Ventures. Il denaro del finanziamento verrà usato da Zilch per il lancio negli Stati Uniti. A tal proposito la start up ha istituito un ufficio a Miami con circa 10 dipendenti che lavorano sulla sua espansione negli Stati Uniti.
BNPL: di cosa si tratta
I servizi BNPL, che consentono ai consumatori di dividere i pagamenti per gli acquisti in rate, sono cresciuti a livello globale durante la pandemia. In pratica si può prenotare una crociera o anche solo acquistare un maglione senza dover pagare in anticipo l’intero prezzo. L’uso del BNPL è esploso durante la pandemia in coincidenza con il sempre più capillare utilizzo dell’ecommerce per gli acquisti. Nel dettaglio i servizi BNPL hanno rappresentato il 2,1% di tutte le transazioni globali di e-commerce – circa 97 miliardi di dollari – nel 2020, secondo i dati Worldpay. Square, società di pagamenti guidata dal ceo di Twitter Jack Dorsey, ha recentemente acquistato la società australiana BNPL Afterpay Ltd per 29 miliardi di dollari.
Proprio l’Australia è uno dei paesi dove il ‘compro ora, pago poco’ sta prendendo maggiormente voga con la parallela discesa dell’utilizzo di carte di credito (quasi un milione e mezzo in meno in circolazione da gennaio 2020 a maggio 2021 secondo il report Finder’s 2021). Lo spaccato australiano evidenzia come tra i giovani le carte di credito siano ben poco diffuse (38% nella fascia 18-25 anni) rispetto al 69% tra gli over 65. Dorsey in scia all’acquisizione di Afterpay ha indicato l’intenzione di “rendere il sistema finanziario più equo, accessibile e inclusivo”. Anche PayPal non addebiterà più commissioni ai clienti per i ritardi dei pagamenti sugli Buy Now Pay Later (BNPL) a livello globale. La società statunitense di pagamenti digitali ha annunciato tale variazione a partire da ottobre negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Francia. I servizi BNPL di PayPal sono invece già esenti da commissioni per le ritardi in Germania e Australia. “Pensavamo che le penali per il ritardo ostacolassero l’esperienza del cliente”, ha dichiarato in un’intervista Greg Lisiewski, vicepresidente di Global Pay Later Products di PayPal.
Zilch: da Londra agli States
Zilch spera che il suo approccio a BNPL lo aiuti a distinguersi dalla massa. Philip Belamant, CEO e fondatore di Zilch, ha detto che la start-up ha scelto questo percorso perché tutte le società BNPL “sembrano esattamente le stesse”. “Non sto dicendo che sono cattive imprese, ma sono solo imitazioni”, ha detto. “Il nostro punto di vista era: non puoi arrivare tardi alla festa e fare qualcosa esattamente allo stesso modo”. Zilch permette agli utenti di pagare da qualsiasi negozio che accetta Mastercard ma l’azienda è simile ai sui rivali nel modus operandi visto che prende una piccola percentuale dai trader su ogni transazione elaborata attraverso la sua piattaforma.
Zilch vanta ora 1,2 milioni di clienti e sta accogliendo 200.000 nuovi utenti ogni mese. L’azienda ha oltre 210 dipendenti – rispetto ai soli 20 di marzo – e mira ad assumere altri 100 lavoratori nei prossimi 12 mesi.
Questa crescita potrebbe essere messa alla prova nei prossimi anni, tuttavia, quando i regolatori daranno un’occhiata più da vicino allo spazio. Nel Regno Unito, il governo sta introducendo una nuova legislazione per portare BNPL sotto la supervisione normativa.
“Dovrebbe essere regolamentato”, ha detto Belamant. Zilch ha ottenuto una licenza di credito al consumo dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito nel 2019. Offre anche un’opzione “paga ora” che consente agli utenti di pagare gli articoli per intero. Klarna ha recentemente lanciato una funzione simile nel Regno Unito.