Cina: Xi Jinping parla di nuova era, apertura a investitori stranieri
Il presidente cinese Xi Jinping ha inaugurato oggi il 19° Congresso del Partito comunista cinese (Pcc) parlando più volte nel corso del suo discorso di “nuova era” per la Cina con un impegno a costruire un Paese socialista moderno che sarà governato dal partito ma aperto al mondo.
Sull’economia è arrivata l’apertura di Xi Jinping agli investitori stranieri. “La Cina non chiuderà le sue porte al mondo, diventeremo sempre più aperti – sono state le parole di Xi, che ha promesso di proteggere i legittimi diritti e interessi degli investitori stranieri. “L’apertura porta progressi, la solitudine se li lascia alle spalle”, ha detto Xi nel suo discorso durato oltre tre ore con riferimenti all’accesso al settore dei servizi e all’intenzione di approfondire la riforma del sistema del tasso di cambio.
Durante il primo mandato di Xi, la Cina ha deluso molti proprio sul fronte delle riforme orientate al mercato.
Gli obiettivi del 19° Congresso del Pcc
Il 19° Congresso del Partito comunista cinese (Pcc) è chiamato a definire la nuova leadership e i progetti strategici primari per lo sviluppo del gigante asiatico nei prossimi cinque anni. Si concluderà il prossimo 24 ottobre. Gli osservatori e gli strategist sono concordi nel ritenere che questo Congresso supporterà il processo di transizione con cui l’economia nazionale intende arrivare alla “New China”, ossia alto livello di consumi, una crescita del settore dei servizi e della produttività basata sull’innovazione.
Xi, ritenuto il leader cinese più potente dopo Mao Zedong, ha dato una visione fiduciosa per pervenire a una Cina più prospera, sottolineando l’importanza di eliminare la corruzione e ridurre la sovraccapacità industriale, la disuguaglianza e l’inquinamento. Il programma al 2050 vede la Cina leader mondiale anche nell’ambiente.