Databricks è la start up su cui stanno puntando Amazon, Alphabet e Salesforce
Cos’hanno in comune Amazon, Alphabet e Salesforce? Stanno tutte e tre investendo in una società da 28 miliardi di dollari che elabora grandi dati e che si chiama Databricks. E’ proprio Databricks, start-up il cui software aiuta le aziende a elaborare rapidamente grandi set di dati e a prepararli per l’analisi, ha reso noto di aver raccolto 1 miliardo di dollari, anche da alcuni importanti investitori aziendali portando la valutazione della società a 28 miliardi di dollari.
Cosa fa Databricks
Con sede a San Francisco, il round di finanziamento di 1 miliardo di dollari è stato guidato dal nuovo investitore Franklin Templeton, con la partecipazione di Amazon Web Services (AWS), il Canada Pension Plan investment board, Fidelity Management & Research, e Salesforce Ventures. Il CEO di Databricks, Ali Ghodsi, ha detto a VentureBeat che parte dell’impulso dietro il round di finanziamento è stata la partnership con aziende cloud. Amazon Web Services, il braccio di rischio CapitalG di Alphabet e Salesforce Ventures si sono uniti all’investimento e anche Microsoft, che ha investito in Databricks in precedenza, sta partecipando al nuovo round.
L’operazione mostra che i tre principali fornitori di cloud statunitensi riconoscono che l’azienda rappresenti un’opportunità. Databricks è salita alla ribalta perché ha aiutato le aziende a implementare una versione di Apache Spark, alternativa alla tecnologia Hadoop per la memorizzazione di molti tipi diversi di dati in grandi quantità. In sostanza il software Databricks dà alle aziende un modo semplice per eseguire questo tipo di software, senza doversi preoccupare di configurarlo e aggiornarlo. Databricks sta anche aiutando sempre più le organizzazioni a distribuire modelli di intelligenza artificiale. “Siamo al 100% cloud-native”, ha detto il CEO di Databricks Ali Ghodsi alla CNBC in un’intervista del 2019. Questo stesso principio si applica a Snowflake, in cui anche Salesforce aveva investito e ha dimostrato una forte crescita dei ricavi dopo la sua offerta pubblica iniziale l’anno scorso.