Fed: prende quota la candidatura di Powell per il dopo Yellen
Si avvicina lo sprint finale per la scelta del prossimo presidente della Federal Reserve. Il mandato di Janet Yellen scade il prossimo 3 febbraio e il presidente statunitense Donald Trump si è dato 2-3 settimane di tempo per chiudere la questione successione. La corsa sarebbe a quattro, tra i quali la stessa Yellen che però risulta indietro rispetto ai rivali.
Le ultime indiscrezioni riportate da il Politico vedono il segretario del Tesoro americano Steven Mnuchin spingere per la scelta dell’attuale governatore della Fed Jerome Powell. Un candidato autorevole che è visto come più dovish (colomba) rispetto ad altri pretendenti come ad esempio l’ex governatore della Fed Kevin Warsh, dato favorito nei giorni scorsi, e che in passato aveva criticato il QE della Fed. Entrambi sono stati settimana scorsa alla Casa Bianca nell’ambito delle consultazioni in vista della scelta del nuovo numero uno della Fed.
Warsh rimane in piena corsa
Warsh, repubblicano e che i bookmakers danno ancora favorito poco davanti a Powell, lo scorso mese ha espresso dalle colonne del Wall Street Journal una posizione critica veros la Fed caldeggiando dei cambiamenti significativi negli strumenti, nelle strategie, nelle comunicazioni e nella governance della Fed.
Tra gli altri papabili c’è infine il consigliere economico della Casa Bianca Gary Cohn. L’ex presidente di Goldman Sachs era considerato fino a poco tempo fa il potenziale favorito di Trump per la successione alla Yellen ma ora la sua candidatura sembra caduta dopo le critiche rivolte a Trump dopo le violenze di Charlottesville.
La Casa Bianca ha una serie di poltrone del board Fed da riempire, in totale quattro, compresa quella del vice presidente della Fed, Stanley Fischer, che il mese scorso ha annunciato le sue dimissioni.