Gli Etf di Lyxor fanno gola ad Amundi, scattano trattative in esclusiva con SocGen
Grandi manovre nell’asset management europeo, con una partita francese per gli Etf targati Lyxor. Il consiglio di amministrazione di Societe Generale, che si è riunito ieri, ha, infatti, approvato l’avvio delle trattative in esclusiva con Amundi (una delle principali società di asset management europee controllata da Crédit Agricole) per la cessione delle attività della controllata Lyxor per una cifra pari a 825 milioni di euro (pari a 755 milioni di euro escluso il capitale in eccesso).
“Questa proposta di vendita riguarda le attività di gestione passiva (Etf) e attiva (comprese quelle alternative) che Lyxor svolge per i clienti istituzionali in Francia e a livello internazionale. Il perimetro dell’operazione includerebbe le funzioni di vendita e supporto dedicate a queste attività”, si legge nel comunicato ufficiale della banca transalpina.
La cessione, nel dettaglio
Societe Generale spiega che la cessione, che dovrebbe essere finalizzata entro febbraio 2022, prevede un prezzo di 825 milioni di euro e avrebbe un impatto positivo stimato in circa 18 punti base sul Cet1 ratio di gruppo al completamento dell’operazione. La plusvalenza al netto delle imposte, che verrebbe riconosciuta al perfezionamento dell’operazione, sarebbe di circa 430 milioni di euro.
Questo accordo rientra nella strategia di Societe Generale in tema di risparmio, che consiste operare in un’architettura aperta e di offrire ai propri clienti soluzioni di investimento e gestione patrimoniale attraverso partnership con asset manager esterni. In questo contesto, la banca transalpina annuncerà il progetto per la creazione di un “Wealth & Investment Solutions” all’interno della propria banca, compresi gli asset di Lyxor che non rientrano nella cessione.
Con Lyxor Amundi diventerebbe leader europeo degli Etf
Grazie a questa acquisizione, Amundi diventerebbe il leader europeo degli Etf, con 142 miliardi di euro complessivi di masse in gestione, una quota di mercato del 14% in Europa. “L’acquisizione di Lyxor accelererà lo sviluppo di Amundi”, ha sottolineato il ceo di Amundi, Yves Perrier, nel comunicato. “Rafforzerà la nostra expertise, in particolare negli Etf e nella gestione patrimoniale alternativa, e ci consentirà di accogliere team altamente riconosciuto”.
Fondata nel 1998, Lyxor è stata pioniere degli Etf in Europa e ha 124 miliardi di euro di asset in gestione (AuM). Lyxor è uno dei principali player del mercato degli Etf (77 miliardi di euro di AuM, terzo operatore in Europa con una quota di mercato del 7,4%) e ha sviluppato una rinomata competenza nella gestione attiva (47 miliardi di euro di masse gestite).