GM sfida Musk, ma a Wall Street continua la marcia di Tesla (+500% Ytd)
Continua inarrestabile la corsa di Tesla che con il balzo di ieri ha avvicinato ulteriormente la soglia dei 500 mld di dollari di capitalizzazione. Ieri le azioni del colosso delle auto elettriche creato da Elon Musk sono salite del 2,6%, chiudendo a ridosso dei 500 $ (499,27$) dopo che nell’intraday si erano spinte fino a un massimo storico di 508,61 $. Da inizio anno Tesla segna +497%.
Il titolo Tesla è salito di oltre il 20% da quando lunedì S&P Dow Jones Indices ha annunciato che a partire dal 21 dicembre Tesla entrerà a far parte dell’indice S&P 500, un cambiamento che costringerà i fondi indicizzati ad acquistare circa $ 50 miliardi delle sue azioni.
L’inclusione nell’S&P 500 ha scatenato anche le attese che fondi e grandi investitori andranno ad aprire posizioni importanti su Tesla. Tra i rumor maggiormente gettonati a Wall Street nelle ultime 48 ore c’è quello che vede Warren Buffett intento a costruire una posizione importante su Tesla.
Tesla nei giorni scorsi ha incassato anche la promozione a buy da parte di Morgan Stanley, tornata bullish sul titolo dopo più di tre anni e che valuta la società californiana 540 $ considerando che nell’arco dei prossimi 10-20 anni sarà in grado di trarre vantaggio da altri settori di business.
GM affila le armi, ceo Barra annuncia +35% investimenti per diventare leader nell’EV
Intanto, GM alza gli sforzi per contendere a Tesla la leadership nel mercato delle auto elettriche guardando in particolare a mercati chiave quali Cina e USA. General Motors prevede di offrire veicoli elettrici su tutta la sua gamma, da meno di $ 30.000 a oltre $ 100.000, con l’obiettivo di “mettere tutti in un veicolo elettrico”. L’amministratore delegato di General Motors, Mary Barra, è stata perentoria nel corso di una conferenza tenutasi ieri in cui ha specificato che la casa automobilistica di Detroit sta accelerando per un “inseguimento totale della leadership EV globale”.
Barra ha affermato che i veicoli elettrici potrebbero aiutare GM ad espandere le vendite negli Stati Uniti fino a 280.000 veicoli all’anno negli stati costieri dove i marchi dell’azienda sono deboli. “Vogliamo essere il numero 1 nei veicoli elettrici in Nord America”, ha detto Barra che è confidente di poter superare l’obiettivo di vendite annuali di 1 milione di veicoli elettrici in Stati Uniti e Cina entro il 2025.
Per far questo GM prevede di aumentare la spesa per veicoli elettrici e autonomi a $ 27 miliardi entro il 2023, ossia il 35% in più rispetto ai precedenti piani, accelerando il lancio di una dozzina di nuovi modelli elettrici. GM aumenterà la capacità di produzione delle batterie nel nuovo stabilimento in costruzione in Ohio con LG Chem e aumenterà il numero di stabilimenti in cui costruisce veicoli elettrici.
Oltre a GM, anche la tedesca Volkswagen sta aumentendo l’impegno sull’elettrico con l’annuncio settimana scorsa di un piano di investimenti per veicoli elettrici da 86 miliardi di dollari. GM e Volkswagen sono leader di mercato in Cina e temono che Tesla e le startup elettriche cinesi quali NIO conquistino velocemente quote di mercato considerando i forti incentivi che Pechino sta stanziando per la transizione all’elettrico.