Finanza Notizie Mondo Mercati in preda alla Trump-volatilità. Il presidente malato di COVID twitta: ‘Mercato azionario ai massimi. Votate!’

Mercati in preda alla Trump-volatilità. Il presidente malato di COVID twitta: ‘Mercato azionario ai massimi. Votate!’

5 Ottobre 2020 12:59

Il pericolo volatilità sui mercati è sempre dietro l’angolo, vista l’incertezza sugli sviluppi della pandemia COVID-19 e anche sull’esito delle elezioni presidenziali Usa, ormai alle porte.

L’Election Day è il prossimo 3 novembre, e uno dei candidati, ergo il presidente americano in carica Donald Trump, è stato infettato dal coronavirus. Proprio lui, che aveva tanto minimizzato la gravità del virus. E che negli ultimi minuti sta mandando un tweet dopo l’altro:

“Se desiderate un aumento massiccio delle tasse, il più grande della storia del nostro paese (e uno che chiuderà la nostra economia e la nostra occupazione), votate Democratici!”.

In un altro tweet più recente, commentando il trend positivo dei futures Usa, ha scritto: “Mercato azionario ai massimi! Votate!

Probabilmente il commento si riferisce al trend positivo dei futures sulla borsa Usa, con quelli sul Dow Jones saliti fino a +200 punti, dopo che il personale medico ha riferito che le dimissioni di Trump dall’ospedale potrebbero avvenire nella giornata di oggi.

In un video di un minuto postato ieri (domenica 4 ottobre) su Twitter, il presidente americano si è mostrato decisamente ottimista: “Stiamo ricevendo notizie grandiose dai dottori”.

Nella giornata di ieri, Trump ha anche fatto un giro veloce con il SUV presidenziale, lasciando dunque la propria stanza d’ospedale, per salutare i suoi sostenitori, riunitisi di fronte all’edificio del Walter Reed National Military Medical Center.

“E’ stato un viaggio interessante. Ho imparato molto sul COVID“, ha detto, rivolgendosi a loro.

Peccato che l’ottimismo di Trump sia stato condiviso dallo stesso medico che lo segue, così come non è stata affatto condivisa in generale dalla comunità medica la scelta del presidente di fare un giro con il SUV.

Trump è stato trasferito al Walter Reed National Military Medical Center venerdì scorso, dopo aver annunciato su Twitter di essere risultato positivo al test del coronavirus, così come la moglie, la First Lady Melania Trump.

DUBBI SULLE CONDIZIONI DI SALUTE DI TRUMP: SOTTO TERAPIA DESOMETASONE

Al presidente è stato somministrato inizialmente il farmaco anti-virale remdesivir. Nella conferenza stampa tenuta di fronte all’ospedale, nella giornata di ieri, il suo medico Sean Conley, incalzato dai giornalisti, ha alimentato alla fine nuovi dubbi tra gli elettori e i cittadini Usa.

Conley ha affermato che le condizioni di Trump sono effettivamente migliorate dal suo ingresso in ospedale. Tuttavia, il medico ha rivelato anche che i livelli di saturazione dell’ossigeno sono scesi al di sotto del 95% per due volte, una volta lo scorso venerdì e una volta sabato scorso.

Al presidente è stato dato dell’ossigeno supplementare almeno una volta, e le cure includono anche la terapia a base di sterodi, attraverso la somministrazione di desometasone, che di norma avviene solo nel trattamento di casi gravi di coronavirus COVID-19.

Così in una email Matt Maley, responsabile strategist di mercato presso Miller Tabak:

“Questo annuncio ha aggiunto un altro livello di incertezza a queste elezioni…elezioni che già da sole rappresentano una delle molte incertezze che assillano i mercati azionari“.

Nel frattempo la notizia di Trump malato di COVID, #TrumpHasCovid, sembra aver avuto subito un impatto sull’elettorato. Stando a un sondaggio Reuters/Ipsos, lo sfidante democratico avrebbe raggiunto il vantaggio più alto in un mese nei confronti del presidente, con un tasso di approvazione pari al 51%, rispetto al 41% degli intervistati che ha detto di votare a favore di Trump.

TRUMP ESCE DALL’OSPEDALE PER SALUTARE I SUOI SOSTENITORI: MEDICI SCIOCCATI

Non si placano intanto le critiche della comunità medica all’apparizione che Trump ha fatto di fronte ai suoi sostenitori:

“Stare in macchina accanto a diversi membri dello staff mentre si è ancora in isolamento rischia di infettare gli altri passeggeri esposti. Non c’è alcuna giustificazione valida per questo comportamento”, ha detto in una email inviata alla Cnbc Michael Baker, epidemiologo presso l’Università di Otago a Wellington, Nuova Zelanda.

Ancora James Phillips, medico specializzato nella medicina di emergenza presso la George Washington University, in servizio proprio presso il Walter Reed hospital, ha scritto ieri su Twitter:

“Ogni singola persona presente nel veicolo durante quel giro del tutto non necessario del presidente (in SUV) ora dovrà andare in quarantena per 14 giorni. Queste persone potrebbero ammalarsi. Potrebbero morire. Tutto questo per un teatrino politico”.

L’irresponsabilità è incredibile. I miei pensieri sono rivolti ai servizi segreti che sono stati costretti” ad accompagnarlo. In risposta alle critiche, il portavoce della Casa Bianca Judd Deere ha detto che il giro di Trump al di fuori dell’ospedale è stato “dichiarato sicuro dal suo stesso team medico” e che sono state prese anche diverse precauzioni per tutelare la salute dello staff.

La notizia shock di Trump malato di COVID-19, così come sua moglie, è arrivata lo scorso venerdì: il presidente americano e Melania erano in attesa dei risultati del test, dopo aver appreso che la stretta collaboratrice di Donald, Hope Hicks, era risultata positiva al test sul coronavirus.

“Io e la First Lady stiamo aspettando i risultati dei nostri test. Allo stesso tempo, inizieremo la quarantena!”, aveva scritto in un tweet precedente il presidente Usa.

Hicks, 31 anni, è tra i principali collaboratori di Trump ed è nota per trascorrere molto tempo con lui. La donna lavora per Trump dai tempi della campagna presidenziale del 2016. Dopo la vittoria all’Election Day di Trump, Hicks è entrata a far parte del team dei collaboratori più stretti del presidente alla Casa Bianca, diventando direttrice della comunicazione, per poi dimettersi nel marzo del 2018, a seguito della sua audizione alla Camera dei Rappresentanti Usa nell’ambito delle indagini sul Russiagate.

Dopo aver ricoperto la posizione di responsabile delle comunicazioni per la rete televisiva Fox News, è tornata al fianco di Donald Trump nel febbraio di quest’anno nelle vesti di consulente.