Notiziario Notizie Italia Niente stangata bollette, ma il conto è salatissimo per le casse dello Stato

Niente stangata bollette, ma il conto è salatissimo per le casse dello Stato

1 Luglio 2022 11:28

Niente stangata per i consumatori italiani. Nonostante prezzi all’ingrosso in brusco rialzo, influenzati dalla grande incertezza per il conflitto russo-ucraino, l’Arera ha comunicato ieri che i provvedimenti adottati dal Governo e le misure regolatorie dell’Autorità hanno sterilizzato gli aumenti per l’energia elettrica e il gas naturale, per il mercato tutelato e in parte anche per il mercato libero.

Il terzo trimestre 2022 per la famiglia tipo in tutela, vedrà un lieve incremento per la bolletta dell’elettricità, +0,4%, mentre rimarrà stabile la bolletta gas, senza alcuna variazione.

In assenza di interventi,  l’Arera calcola che si sarebbe materializzata una variazione intorno al +45% della bolletta gas e al +15% di quella elettrica.

“Viviamo un momento di grande complessità in cui anche piccoli aumenti possono provocare reazioni eccessive – afferma Stefano Besseghini, presidente di ARERA – La ricerca di una pur difficile stabilità nel segnale di prezzo alle famiglie, assume anche in questa fase estiva un particolare rilievo pur nella consapevolezza che tutti gli sforzi devono essere sin da ora concentrati nel definire strumenti e soluzioni che ci permettano di essere efficaci nel prossimo inverno, sia nel garantire la sicurezza della fornitura che nel contenere i costi per il consumatore finale e l’intero sistema. Commissione Europea, governi e regolatori nazionali stanno lavorando con comune intento verso questi obiettivi”

 

Lo Stato nel 2022 ha stanziato risorse per 30 mld 

I precedenti aumenti delle tariffe scattati negli ultimi mesi hanno portato un forte aggravio di spesa a carico di famiglie e imprese “e in assenza degli interventi dello Stato il conto per i consumatori sarebbe stato almeno il triplo rispetto a quello attuale”,rimarca il Codacons. Nel 2022 il Governo ha stanziato circa 30 miliardi per le misure di contrasto al caro-energia, una cifra che equivale a circa 1.154 euro a famiglia.

“L’emergenza energia va affrontata in modo unitario a livello europeo attraverso politiche condivise in grado di combattere le speculazioni che si registrano sul mercato, dove pochi si arricchiscono a danno di molti – afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – Per questo chiediamo l’intervento dell’Unione Europea affinché imponga prezzi fissi per l’elettricità e il gas e tetti massimi alle tariffe”.