Finanza Notizie Mondo Ray Dalio di Bridgewater presenta le tre chiavi del successo

Ray Dalio di Bridgewater presenta le tre chiavi del successo

30 Novembre 2017 09:04

Tre sono le caratteristiche che le persone di successo condividono. Parola di Ray Dalio, fondatore dell’hedge fund numero uno al mondo, Bridgewater Associates, che gestisce asset per $160 miliardi.

In tutta la sua carriera, ha detto lui stesso nel corso di un’intervista riportata dalla Cnbc, il miliardario 68 enne ha guardato a storie e a uomini di successo, come Jeff Bezos, Bill Gates e Elon Musk, ed è arrivato alla conclusione che ci sono tre elementi specifici che contraddistinguono quelli che vengono considerati titani del mondo degli affari.

Primo elemento in comune: si tratta di manager che hanno una visione. Le persone che hanno successo, spiega Dalio, “riescono a visualizzare il futuro e a vedere il presente, carpendo la differenza”. Differenza che vogliono assolutamente eliminare. “E’ una compulsione”, spiega il numero uno di Bridgewater.

E non importa quanto gli altri cerchino di dissuaderli dall’impresa, affermando che si sbagliano e che non ce la faranno.

“Queste persone continuano a perseguire i loro obiettivi con perseveranza. In altre parole, sono consapevoli del rischio e del premio”.

Secondo elemento in comune: non hanno paura di fare commenti che possano anche, involontariamente, urtare la sensibilità di chi sta loro attorno.

“L’importante è arrivare a dei risultati e, anche se ciò significa far sentire in difficoltà gli altri, è necessario farlo”. Insomma, “non permettete che la cosiddetta fedeltà ostacoli la verità e l’apertura verso le cose”.

Tant’è che è lo stesso Dalio a incoraggiare i dipendenti a criticarlo.

Terzo elemento in comune:

“I migliori leader sono persone che dispongono delle giuste mappe mentali su come agire, ma sono anche molto umili, e curiose in modo vorace. Si chiedono se commettono errori e incamerano continuamente nuove informazioni”.

Sono anche contente “se trovano qualcuno che non sia d’accordo con loro, e questo per accertarsi di avere ragione e per imparare come migliorare”.