Sgambetto inflazione anche per Ford: un miliardo di extra costi in questo trimestre
Nuovo warning di Ford che paga l’impennata dei costi legati all’inflazione. Il colosso automobilistico di Detroit si aspetta $ 1 miliardo in più di costi dei fornitori durante l’attuale terzo trimestre a causa dell’inflazione. Pertanto adesso prevede un ebit adjusted tra 1,4 e 1,7 mld di dollari nel terzo trimestre rispetto ai 2,6 mld del consensus Bloomberg. Per l’intero 2022 il gruppo automotive non cambia la guidance e prevede un EBIT rettificato di $ 11,5 miliardi – $ 12,5 miliardi.
I problemi della catena di approvvigionamento hanno ritardato la consegna ai concessionari di 40.000-45.000 veicoli, che verranno inseriti nell’inventario in attesa delle parti necessarie, ha affermato la società in un comunicato diffuso ieri sera dopo la chiusura di Wall Street. Ford prevede che questi veicoli- per lo più camion e SUV ad alta domanda e ad alto margine – saranno completati e venduti durante il quarto trimestre, ha aggiunto il comunicato.
Lo shortage di componenti può rappresentare una perdita di fatturato di circa 1,5 mld $ stando a quanto stimato da Equita SIM. “La sorpresa riguarda soprattutto lo shortage di componenti in quanto avevamo raccolto feedback a livello settoriale di un progressivo miglioramento, pur sapendo di essere ancora lontani dal ritorno alla normalità”, argomenta la sim milanese.
Nell’after hours il titolo Ford è arrivato a cedere oltre il 5%. Il release dei conti del terzo trimestre arriverà il prossimo 26 ottobre.