Shock gas, nuovi record (+40% oggi) e la UE prepara d’urgenza una riforma del mercato europeo
Lo shock energetico rischia di compromettere la ripresa economica europea e Bruxelles cerca di correre ai ripari. L’UE sta infatti cercando di mettere in atto un’azione rapida al fine di evitare che la crisi energetica danneggi la ripresa economica. La commissaria all’Energia dell’UE, Kadri Simson, ha annunciato oggi che la Commissione europea proporrà una riforma del mercato del gas nell’Ue entro la fine dell’anno. Intervenendo all’Europarlamento oggi a Strasburgo, la Simson ha rimarcato che verranno esaminate le questioni relative allo stoccaggio e alla sicurezza dell’approvvigionamento. “Altre idee sono state avanzate dagli Stati membri e dagli europarlamentari, come forme di acquisto congiunto di riserve di gas di emergenza: le stiamo analizzando tutte”, ha aggiunto.
“Questo shock dei prezzi è una crisi inaspettata, in un momento critico – sottolinea la Commissaria UE all’Energia – . Dobbiamo rispondere insieme e rimanere sulla rotta verso un futuro energetico più pulito, più sicuro e più accessibile”.
La stessa Simson ha cercato di rassicurare affermando che i livelli delle scorte di gas sono sotto la media degli ultimi 10 anni, ma adeguati ad affrontare l’inverno.
Sempre più società fermano la produzione, sale rischio razionamento elettrico
L’impennata dei prezzi del gas negli ultimi mesi è dettata in primo luogo da un’offerta limitata che non riesce a raggiungere il rimbalzo della domanda. I costi altissimi minacciano di aumentare l’inflazione e iniziano a pesare sulla produzione industriale. In Europa sta infatti aumentando il numero di società costrette a tagliare la produzione a causa dei prezzi elevati di gas, carbone e elettricità, con molte aziende che iniziano a temere l’ipotesi di un razionamento elettrico.
A questo si aggiungono le previsioni di un autunno rigido con clima più freddo atteso nelle parti settentrionali dell’Europa la prossima settimana. Le temperature in tutta l’Europa continentale sono destinate a scendere al di sotto dei livelli normali entro mercoledì prossimo, secondo The Weather Co.
Oggi balzo fino a +40% del gas TTF olandese
Oggi intanto il futures sul gas TTF olandese, l’hub europeo più liquido, ha segnato fino a +40% toccando un nuovo record di 162,125 euro per megawattora dopo aver chiuso in rialzo del 20% ieri. Il benchmark equivalente del Regno Unito è salito fino a +39%, raggiungendo un record di 407,82 pence a therm.