Startup cripto di ex traders Morgan Stanley decuplica valutazione ed entra nel club degli unicorni
Un gruppo di ex trader di Morgan Stanley è riuscito a far diventare la loro startup di criptovalute in un unicorno, portando le strategie di Wall Street nel nuovo mondo. Amber Group, fondato nel 2018, ha raccolto 100 milioni di dollari da vari investitori tra cui DCM Ventures e Tiger Global Management, con una valutazione a 1 miliardo di dollari, ossia decuplicando il proprio valore in soli 18 mesi. La raccolta di fondi di serie B include anche China Renaissance Group, Tiger Brokers, Gobi Partners e finanziatori esistenti come Coinbase Global Inc. e Pantera Capital, ha detto Amber con sede a Hong Kong.
Cosa fa Amber
Amber scambia monete come Bitcoin ed Ether utilizzando sia il denaro del cliente che il proprio capitale. La startup gestisce circa 1,5 miliardi di dollari di capitale di trading, e si aspetta che le entrate aumentino di dieci volte fino a 500 milioni di dollari quest’anno. Cinque dei fondatori di Amber – Michael Wu, Tiantian Kullander, Wayne Huo, Tony He e Luke Li – hanno lavorato insieme sul piano di trading a reddito fisso della Morgan Stanley a Hong Kong. Il sesto, Thomas Zhu, è un ex sviluppatore di Bloomberg. Era il 2015 quando il gruppo – allora tutti ventenni – ha dato il via a un progetto secondario per implementare il trading algoritmico nelle azioni cinesi e nei futures degli indici e successivamente è entrato a tempo pieno nelle criptovalute. Da allora Amber è diventato un un team di 300 persone, con assunzioni da posti come Tencent Holdings e Goldman Sachs. “La strategia che facciamo con Amber è sempre quantitativa”. ha detto Wu, amministratore delegato di Amber.
La startup è stata redditizia fin dal suo primo giorno di attività e ora ha un margine netto di oltre il 60%, ha detto il direttore finanziario Kullander. Questo è in gran parte grazie alla sua strategia neutrale del mercato, che è quella di commerciare sulla volatilità invece che sugli alti o bassi del Bitcoin.