Super ricchi: i loro patrimoni supereranno i 100 mila miliardi entro il 2025
I super ricchi diventano sempre più ricchi. Nel 2016 la popolazione degli High Net Worth Individual (HNWI sono coloro che hanno investito 1 milione di dollari o più in asset, escludendo la residenza principale, beni da collezione, i beni di consumo e quelli durevoli) e i loro patrimoni hanno, infatti, toccato nuovi massimi storici. E’ questa la tendenza che emerge nell’ultimo World Wealth Report 2017, pubblicato da Capgemini.
Nel 2016 il tasso di crescita dei super ricchi è sensibilmente salito, con la popolazione che è aumentata del 7,5% rispetto all’incremento del 4,9% registrato nel 2015. Nello stesso periodo, anche i loro patrimoni hanno registrato una crescita dell’8,2%, contro il 4% del 2015: questi, infatti, sono sulla buona strada per superare i 100 mila miliardi di dollari entro il 2025 (confermando la stima dell’anno scorso), con il Nord America e l’Europa che, nel 2016, hanno raggiunto gli stessi tassi di crescita dell’Asia-Pacifico.
Il rapporto di Capgemini mette inoltre in evidenza che la crescita della popolazione milionari in ognuno di questi tre importanti mercati, ovvero Asia-Pacifico, Nord America e Europa, è salita di circa il 7,5%, mentre i patrimoni hanno evidenziato un aumento dell’8,2%, con ampi miglioramenti sia in Nord America sia in Europa, mentre nell’Asia-Pacifico c’è stata una leggera flessione. “Alcuni mercati, tra cui Russia e Brasile, hanno decisamente migliorato la propria posizione – si legge nella ricerca -. In particolare, in Russia si è registrato il tasso di crescita più rapido, che è stato pari a circa il 20% sia per la popolazione di HNWI che per i loro patrimoni, a seguito di un modesto calo nel 2015. In Brasile, invece, c’è stato un incremento a doppia cifra sia per la popolazione di HNWI che per i loro patrimoni, a seguito del forte calo del 2015”.
E in Italia? Tra il 2015 e il 2016, il numero di HNWI è salito del 10%, da 229.000 a 252.000 individui. Tra i fattori che hanno favorito questo risultato, la crescita del PIL dello 0,9% nel 2016, rispetto allo 0,6% registrato nel 2015.