Finanza Notizie Mondo Tesla, Elon Musk contro lo smart working: ‘Chi vuole lavorare da remoto sia in ufficio almeno 40 ore la settimana o lasci’

Tesla, Elon Musk contro lo smart working: ‘Chi vuole lavorare da remoto sia in ufficio almeno 40 ore la settimana o lasci’

2 Giugno 2022 12:33

Il patron di Tesla, Elon Musk si schiera contro lo smartworking. L’uomo più ricco della terra ha chiesto al personale di Tesla di tornare al lavoro in presenza lanciando un attacco all’ufficio delle risorse umane basate in una sede diversa dalla sede legale.

“Chi vuole lavorare da remoto deve essere in ufficio almeno 40 ore alla settimana o lasciare Tesla” ha scritto Musk in una nota rivolta ai dipendenti.

Ora ci si aspetta che i dipendenti della casa automobilistica trascorrano un minimo di 40 ore a settimana in ufficio o verranno licenziati.

In una lettera inviata l’altro ieri da Musk allo staff di Tesla e trapelata online ieri mattina diceva:

“Questo è meno di quanto chiediamo agli operai. “Se ci sono contributori particolarmente eccezionali per i quali ciò è impossibile, esaminerò e approverò direttamente tali eccezioni”.

Sembra rivolgersi direttamente a un particolare membro dello staff, citando un esempio di una persona “responsabile delle risorse umane della fabbrica di Fremont, ma con ufficio in un altro stato”.

Il commento alla notizia da parte di Musk è che i dipendenti di Tesla dovranno “fingere di lavorare da qualche altra parte”.

L’atteggiamento di Tesla nei confronti del lavoro a distanza non è mai stato troppo “friendly”. Nel recente periodo di lockdown a Shanghai il personale dipendente di Tesla ha dormito in fabbrica per poter riavviare la produzione durante il periodo di restrizioni di aprile, in quanto il pendolarismo era vietato.

Nell’ultima settima Il prezzo del titolo Tesla è cresciuto di circa il 15% attualmente si attesta a quota 740 dollari per azione. Musk, ha lanciato recentemente un’offerta sulla piattaforma social Twitter da 44 miliardi di dollari e a maggio ha interrotto la richiesta di prestito di 6,25 miliardi di dollari garantito dalle azioni Tesla dopo essersi assicurato 33 miliardi di dollari dei fondi necessari per l’acquisto. Questa mossa ha permesso al titolo Tesla di tornare al rialzo dopo un periodo di perdite pesanti in borsa.