Toyota investe 500 mln$ in Uber, sinergie nelle auto a guida autonoma
La giapponese Toyota decide di investire nella statunitense Uber Technologies. E lo fa mettendo sul piatto 500 milioni di dollari come parte di un accordo per sviluppare insieme le auto a guida autonoma. A dare l’annuncio ufficiale il colosso automobilistico nipponico.
L’intesa, che valuta la società americana pronta a sbarcare a Wall Street il prossimo anno circa 72 miliardi di dollari, nasce con l’obiettivo di “portare sul mercato vetture autonome” per il cosiddetto ride-sharing “come servizio di mobilità su larga scala“. Per fare ciò, si legge in una nota di Toyota, la tecnologia delle due azienda verrà integrata nei veicoli Toyota (in particolare nel modello Sienna) appositamente progettati per essere implementati per il ride-sharing di Uber. Il lancio è atteso nel 2021. “L’accordo è il primo di questo genere e segna l’impegno nel portare tecnologie di livello mondiale nella rete Uber”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Uber, Dara Khosrowshahi.
Nei mesi scorsi la società di San Francisco, che ha lanciato l’App che mette in contatto passeggeri e autisti è stata costretta a sospendere i test sull’auto a guida autonoma, dopo l’incidente mortale che ha visto coinvolto uno dei suoi veicoli. L’auto ha perso il controllo e ha ucciso una donna a Tempe, Arizona. Il mese scorso la società fondata nel 2009 è partita nuovamente con i test sulla guida autonoma, ma con un autista al volante.