Truffati i clienti di Fantasy Market, criptovaluta legata alla pornografia. Fondatore scappa con i loro soldi
Truffa nel mondo delle criptovalute. Jonathan Lucas, fondatore di FMtokens, moneta digitale legata al mercato della pornografia, ha fatto perdere le tracce sia di sé che dei soldi che diversi aspiranti trader gli avevano consegnato per investire nell’asset.
Lucas aveva raccolto appena $5 milioni – anche se l’ammontare esatto risulta ancora incerto, visto che secondo altri rumor la cifra sarebbe inferiore -, nell’ambito di un piano volto a rastrellare fino a 25 milioni di dollari: in quei 5 milioni ci sono però i soldi di chi, ammaliato dal cripto-mondo, aveva sperato di diventare ricco, magari ossessionato dai guadagni record incassati da chi aveva già scommesso sul Bitcoin, sul Ripple e sul Litecoin.
La criptovaluta, battezzata Fantasy Market, era stata pensata come strumento di pagamento per la visione di programmi di pornografia in live streaming.
Il tabloid newyochese ha riportato che la scorsa settimana quattro investitori hanno lamentato la scomparsa di Lucas. Secondo le accuse, l’uomo sarebbe fuggito con i loro soldi, dopo essersi rifiutato di rimborsare gli investimenti nonostante le loro continue richieste.
Il creatore di Fantasy Market era già finito nel mirino della polizia di New York lo scorso novembre, quando era stato interrogato per un’ora circa riguardo all’operatività del suo business.
Lucas aveva difeso strenuamente la propria attività, aggiungendo anche che le generalità fornite sulla sua persona corrispondevano a realtà.
Ora, invece, si sospetta che “Jonathan Lucas” fosse uno pseudonimo con cui il sedicente imprenditore riusciva a nascondere la sua vera identità.
“Jonathan Lucas ci ha raggirati ed è scappato con la criptovaluta”, ha detto al Post un investitore coinvolto nel caso, andato ovviamente su tutte le furie, che aveva puntato sul Fantasy Market più di due mesi fa.
Il Post sottolinea che non è chiaro se Lucas sia riuscito a centrare il suo obiettivo di raccogliere 25 milioni di dollari, visto che era stato lui stesso, a novembre, a dire che ne aveva raccolti meno di $2 milioni.