Warren Buffett consiglia l’esercizio mentale da fare per essere più felici
Scoraggiati e demotivati? Warren Buffett dà un consiglio agli studenti, che vale per tutti. E che c’entra poco con i soldi. Si tratta piuttosto di un esercizio mentale che il guru consiglia di fare per capire come essere felici. Non è una vera e propria ricetta per la felicità, ma un approccio che fa capire come sia importante sviluppare nel tempo quei comportamenti giusti che sono alla base di ogni tipo di successo, in quanto consentono a tutti di fare networking e di attrarre le simpatie della gente.
Il consiglio risale in realtà a diversi anni fa, ma Cnbc lo ha riproposto di recente sul proprio sito.
Se nell’ultimo periodo la visione sulla vita si è appannata o, peggio, si è fatta più grigia, è arrivato il momento di cambiare lo stesso modo di vedere cose e persone.
Prima cosa, consiglia Buffett, immaginate che le persone che fanno parte della vostra vita siano società quotate in Borsa: alcune di loro avranno successo, altre no.
“Immaginate che io vi dia un’ora di tempo per scegliere il vostro compagno di classe di cui vorreste detenere il 10% per il resto della vostra vita – consiglia di fare Buffett – A quel punto, quando scriverete il nome di quella persona, vi chiederò di fare una lista dei motivi o delle qualità che vi hanno convinti a fare quella scelta”.
“Dovete dunque cercare qualcuno su cui, se fosse un titolo, puntereste long“.
Allo stesso tempo, l’oracolo di Omaha consiglia di scegliere anche qualcuno su cui invece “scommettereste al ribasso”.
Il passo successivo è fare una lista dei comportamenti delle persone su cui si è puntato long e short.
“Da un lato, elencate le qualità della persona su cui vorreste investire al 10%, dall’altra le caratteristiche della persona di cui vorreste shortare il 10%”.
A quel punto, “vi renderete conto che nessuna di queste caratteristiche è innata (..) Piuttosto, “si tratta di qualità che vengono acquisite, come la generosità, il senso dello humour, la capacità di perdonare, tutte qualità che ammirate in altre persone“.
“Guardate poi a quelle caratteristiche che vi hanno portati a shortare alcune persone. Ora, se si tratta delle ragioni che vi hanno portato a scartare alcune persone, si tratta anche delle stesse ragioni che, se possedute da voi stessi, allontaneranno gli altri da voi”.
Nello spiegare l’utilità di questo esercizio mentale, Buffett chiede:
“A chi non piace piacere e desiderare di essere la persona con cui gli altri vogliono lavorare? E chi vuole essere la persona che tutti evitano perchè non la sopportano? Persone del genere esistono. Si tratta di persone meno intelligenti? No, si tratta di gente che sviluppa abitudini di comportamento che si rivelano disastrose nel corso del tempo”.
Ma necessario è anche riuscire a fare ciò per cui si ha una passione. A tal proposito, l’investitore miliardario tra i più seguiti al mondo ricorda l’incontro che ebbe con un ragazzo che stava facendo il possibile per migliorare al massimo il suo curriculum. Gli chiese quanti anni avesse, e il ragazzo rispose 30.
E Buffett ricorda di aver detto: ‘Trenta, hai già fatto tutte queste cose e stai anche pensando di investire i tuoi prossimi due anni per fare qualcosa che non desideri davvero ma che credi migliorerà ancora di più il tuo curriculum? A me suona come il voler risparmiare il sesso per farlo durante la vecchiaia”.
Il punto è che “è necessario desiderare di lavorare per una società o una persona che davvero si ammira. Io, per esempio, faccio qualcosa che non ha alcun significato finanziario per me. La ragione per cui faccio quello che faccio è perchè mi piace, perchè sono bravo a farla, e perché sono circondato da persone magnifiche. Non voglio avere a che fare con persone che mi fanno venire il mal di stomaco”.