Passaporto, come richiederlo in Questura o presso gli uffici postali
Il passaporto potrà essere richiesto direttamente presso gli uffici postali. Una volta che sia stato concluso l’iter legislativo il servizio denominato Passaporto in Posta potrà essere utilizzato in tutti i Comuni italiani. E non solo in quelli più piccoli.
Nato all’interno del Progetto Polis, il servizio permette di velocizzare le operazioni per il rilascio del documento, che, almeno negli ultimi anni, avevano causato non poche grane a quanti avessero la necessità di richiederlo. Grazie a questa importante novità, quanti devono richiedere il passaporto si possono recare all’ufficio postale sotto casa per ottenere il suo rilascio e il suo rinnovo. Non sarà necessario recarsi esclusivamente nelle Questure, che sono già oberate di lavoro.
Come ottenere il passaporto alle Poste
Il Progetto Polis è stato lanciato nel corso del mese di gennaio 2023. L’obiettivo, fin da subito, è stato quello di far diventare gli uffici postali dei punti di riferimento nei quali fosse possibile ottenere i servizi della Pubblica Amministrazione. In un primo momento è stato realizzato lo sportello unico in 7mila comuni con meno di 15mila abitanti. L’iniziativa è stata finanziata con 800 milioni di euro provenienti dai fondi Pnrr e 400 milioni messi a disposizione direttamente da Poste italiane.
Partito ufficialmente lo scorso 11 marzo 2024, il servizio passaporto ha riguardato unicamente alcuni uffici postali della provincia di Bologna. Successivamente il servizio è stato esteso nei comuni con meno di 15mila abitanti. Da luglio il servizio verrà ulteriormente esteso e sarà messo a disposizione di tutti.
Cosa serve per ottenere il passaporto alle Poste
Per poter fare il passaporto direttamente in un ufficio postale i cittadini devono prenotare un appuntamento online utilizzando il sito internet di Poste italiane o l’apposita app. Lo step successivo è quello di presentarsi direttamente all’ufficio postale portandosi dietro una serie di documenti.
È necessario, prima di tutto, essere in possesso dell’apposito modulo di richiesta, che deve essere compilato in ogni sua parte. Si devono avere anche:
- un documento d’identità in corso di validità;
- il codice fiscale o la tessera sanitaria;
- due fototessere recenti;
- la ricevuta con il pagamento da 42,50 euro per il libretto elettronico;
- una marca da bollo da 73,50 euro;
- in caso di rinnovo si deve avere anche il vecchio passaporto;
- in caso di furto o smarrimento la relativa denuncia.
Complessivamente il costo da sostenere è pari a 116 euro, costituiti per l’appunto dal bollo (73,50 euro), che può essere acquistato in una qualsiasi rivendita di valori bollati e dal contributo amministrativo da 42,50 euro. Questo pagamento deve essere effettuato direttamente alle poste con un bollettino, che deve essere intestato al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento del tesoro.
All’interno dell’ufficio postale verrà raccolta la documentazione necessaria e i dati biometrici del richiedente con un sistema dedicato. Verranno raccolte anche le impronte digitali. L’operatore preposto, a questo punto, inoltrerà la documentazione all’ufficio Postale di competenza per i controlli di routine. Il passaporto viene consegnato a casa entro 6 settimane dalla richiesta.
Chi non può richiedere il passaporto alle poste
Alcuni cittadini non possono richiedere il passaporto alle poste, ma per farlo devono recarsi necessariamente in Questura. Rientrano in questa casistica i seguenti soggetti:
- i titolari di doppio passaporto;
- quanti devono richiedere un passaporto temporaneo;
- chi è iscritto all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero;
- quanti siano esentati dalla rilevazione delle impronte e/o della firma
- quanti vogliono presentare la richiesta con un vecchio passaporto rilasciato all’estero.
Quanto dura e a cosa serve il passaporto
La procedura di rilascio del passaporto agli uffici postali è sostanzialmente simile a quando ci si reca in Questura (dal 2014 anche in questo caso è possibile riceverlo direttamente a casa). Il documento ha una durata di dieci anni, al termine dei quali è necessario chiederne uno nuovo.
Il passaporto torna utile quando si vuole viaggiare all’estero. È necessario averlo nei seguenti casi:
- viaggi internazionali, quando si intende recarsi in un paese che ne richiede uno valido;
- richiesta di visto, in molti paesi è un requisito aggiuntivo al passaporto. il visot è un’autorizzazione ufficiale che permette l’ingresos nel paese;
- identificazione, in alcuni casi il passaporto può essere richiesto come documento di identificazione.
Il passaporto urgente, a cosa serve
In alcuni casi è possibile richiedere il passaporto urgente, che può essere richiesto nei seguenti casi:
- motivi di salute che rendono necessaria la partenza;
- gravi situazioni familiari;
- condizioni fisiche che hanno reso impossiible richiederlo;
- motivi professionali, di studio o colloqui;
- viaggio o turismo.
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